Rochester (Kent)

Rochester England

Rochester è una città dell’Inghilterra sud-orientale, situata nella contea del Kent. La città si trova a circa 50 chilometri a sud-est di Londra e ha una popolazione di circa 62.000 abitanti.

Rochester vanta numerosi siti storici, tra cui il Castello di Rochester, costruito nel 1088 e oggi attrazione turistica. La città ospita anche la Cattedrale della diocesi di Rochester, fondata nel 604.

Rochester è famosa anche per i suoi festival, tra cui il Dickens Christmas Festival, che si tiene ogni anno in onore del famoso scrittore Charles Dickens, nato in città. La città ospita anche diversi musei, tra cui il Guildhall Museum, che racconta la storia della città e dei suoi abitanti.

La storia

Per secoli, l’inglese Rochester è rimasta la seconda città e porto più importante della Gran Bretagna. Ciò è dovuto principalmente alla sua posizione sulle rive di un grande estuario, una baia marina formata dalle acque del fiume Tamigi. L’estuario è così grande che diversi altri fiumi vi confluiscono e Rochester stessa si trova alla foce di uno di essi, il Medway.

In effetti, Rochester fungeva da avamposto navale, fornendo una via diretta a Londra, la principale città del Paese. Comprensibilmente, il Castello di Rochester e la Cattedrale di Rochester divennero una delle principali attrazioni turistiche dell’Inghilterra: la fortezza proteggeva la via d’accesso all’Inghilterra, era così grande e potente che la guerra e il tempo non l’hanno scalfita ed è sopravvissuta. L’imponente cattedrale è diventata il “volto” dell’Inghilterra visto da chi si dirige a Londra dal mare.

L’importanza di Rochester risiede nel fatto che storicamente è stato uno dei pochi luoghi con “il ponte più basso”, come l’Inghilterra chiama tradizionalmente l’ultimo ponte sul fiume prima che questo sfoci nel mare. Tali luoghi erano di solito le più importanti città di mercato, verso le quali convergevano le strade di tutto il paese.

Rochester si trova nella contea del Kent, antico centro di tutta l’Inghilterra e teatro di alcuni degli eventi più importanti della storia del Paese.

Il territorio in cui si trova la città fu originariamente colonizzato da tribù celtiche. L’antica storia dell’area è ricordata da monumenti ben conservati associati ai riti druidi: terrapieni, bastioni, cerchi di pietre e grotte artificiali sulle rive.

Nel 43 le legioni romane, con gravi perdite, piegarono la resistenza dei Celti: la sanguinosa battaglia sulle rive del fiume Medway durò due giorni, fatto piuttosto insolito per quell’epoca in cui i Romani ebbero facilmente la meglio sui “selvaggi”.

Nello stesso anno, i Romani costruirono un ponte di pietra – uno dei primi in Inghilterra – e fondarono l’insediamento di Durobryve, che divenne il nucleo storico dell’attuale Rochester. Fino al V secolo, quando l’Impero Romano si affievolì e le legioni lasciarono la Britannia, i Romani si preoccuparono di difendere la città: nel 225, sostituirono le fortificazioni in terra con quelle in pietra che rimangono oggi.

Dopo i Romani, Rochester non perse la sua importanza: ospitava il guardiano del porto – in realtà il capo della città, nominato dal re del Kent, di cui la città faceva parte.

A partire dal VI secolo Rochester fu costantemente attaccata dai regni vicini e nel IX secolo fu saccheggiata dai Vichinghi.

Dopo la conquista dell’Inghilterra da parte dei Normanni nell’XI sec. Rochester vide innumerevoli esecuzioni, avvelenamenti e tentativi di assassinio di vescovi e parenti di re. Sopravvissuta all’epoca vittoriana e alle due guerre mondiali, la città ha mantenuto il suo aspetto medievale ed è diventata uno dei principali centri storici dell’Inghilterra.

Per ben novecento anni Rochester si è fregiata dell’orgoglioso titolo di “città”: prestigioso, ma niente di più. Avendo perso il diritto di essere così chiamata, Rochester è rimasta comunque una città, ma i cittadini si sentono ancora lesi nel diritto di preservare la propria tradizione storica.

Le origini del nome Rochester sono incerte, ma la versione popolare vuole che derivi dalla trasformazione del romano Durobriva in Durobris, e poi in Robrivis, Rovchester e infine Rochester.

In tempi moderni, la città ha perso la sua importanza strategica, ma ha mantenuto la sua importanza per i trasporti: è un importante punto di transito sulle rotte ferroviarie e stradali Dover-Londra.

Probabilmente non esiste un altro castello al mondo su cui si sia scritto così tanto come quello di Rochester. Fu costruito nei secoli XI-XII, quando era in corso una disperata lotta per la spartizione dell’Inghilterra da parte dei Normanni. Il castello – allora ancora in legno – fu preso d’assalto dal re Guglielmo II il Rosso (circa 1056/1060-1100), secondogenito di Guglielmo il Conquistatore. Deciso a non ripetere gli errori dei suoi nemici, il re fece costruire un castello in pietra da Gandalf di Rochester (?-1108), il più importante costruttore di fortificazioni dell’epoca, che aveva già costruito la Torre Bianca della Torre di Londra.

Per rendere il castello inespugnabile, Gandalf lo costruì dove fin dall’epoca romana esisteva una robusta cinta muraria, e costruì tutte le altre fortificazioni direttamente nel muro. Il re Enrico I (1068-1135), figlio minore di Guglielmo il Conquistatore e superstizioso, cedette il castello già costruito nel 1127 agli arcivescovi di Canterbury per un periodo indefinito. L’ingombrante mastio (la torre principale) fu costruito da uno degli arcivescovi in barba ai desideri del re, per creare “un baluardo o una torre che durasse in eterno”.

Da allora, il castello è stato attaccato solo tre volte nella sua storia. Una volta, durante la Prima Guerra Baronale (1215-1217), quando una delle torri d’angolo fu fatta saltare in aria. Fu ricostruito in seguito dal re Enrico III, ma, per un ignoto capriccio reale, la torre fu resa rotonda, a differenza delle altre tre quadrate. È rimasta così com’è oggi. Il castello fu catturato e saccheggiato per l’ultima volta nel 1381 dai contadini guidati da Wath Tyler. Dopo che l’esercito iniziò a utilizzare la polvere da sparo, il castello perse il suo valore difensivo. Dal XVII secolo a oggi, il Castello di Rochester è stato un importante punto di riferimento di Rochester e del Kent.

Un altro edificio famoso della città è la Cattedrale di Rochester, o Chiesa Cattedrale di Cristo Vergine Maria, costruita in stile romanico nei secoli XI-XII.

Il famoso ponte di Rochester, discendente diretto di quello costruito dai Romani, è particolarmente apprezzato. Il ponte crollò dopo la partenza dei Romani, per molto tempo non ci fu alcun ponte, poi nel X secolo ne fu costruito uno in legno, nel XIV secolo uno in pietra e nel 1914 fu costruito un nuovo ponte in metallo.

La città è famosa anche per il fatto che il più grande scrittore inglese Charles Dickens (1812-1870) ha vissuto nelle vicinanze, facendo di Rochester l’ambientazione di molti dei suoi romanzi. La città organizza due festival annuali in onore di Dickens, a giugno e a dicembre.

Ma il festival più famoso della città è il Festival dello Spazzacamino, che è stato rilanciato negli anni ’80 dopo anni di abbandono e ha riportato la moresca danza rinascimentale nelle strade della città.


Informazioni generali

  • Posizione: sud-est dell’isola del Regno Unito. Città della contea del Kent, Inghilterra, Regno Unito.
  • Lingua: inglese.
  • Etnia: bianca (maggioranza), meticcia, asiatica, afro-britannica.
  • Religioni: cristianesimo (protestante e cattolico), islam, buddismo, induismo, sikhismo, ebraismo.
  • Unità monetaria: la sterlina.
  • Fiume più grande: Medway.
  • Aeroporto più importante: Aeroporto internazionale di Londra Heathrow.
  • Popolazione: 27 000 abitanti (2001).
  • Altezza del centro: 15 m sul livello del mare.
  • Posizione: 45 km a est di Londra.

Clima e tempo

  • Mare temperato.
  • Temperatura media a gennaio: +4,5°C.
  • Temperatura media di luglio: +17,5°C.
  • Precipitazioni medie annue: 750 mm.
  • Umidità relativa: 70%.

Economia

  • Industria: meccanica (elettrotecnica, industria automobilistica).
  • Servizi: turismo, trasporti, commercio.

Attrazioni

  • Storico: Castello di Rochester (1089-1127), Ponte di Rochester (1914), Casa-Museo di Charles Dickens (Gadeshill).
  • Religione: Cattedrale di Rochester (1080-1130).
  • Architettura: Casa della Restaurazione (1454, 1502-1522, 1640-1660).

Fatti divertenti

  • La torre principale del castello di Rochester, alta 34 metri, divenne un simbolo della città e nel XIII secolo fu persino dipinta sul suo sigillo. La sua costruzione andò avanti dal 1127 al 1138, a un ritmo di soli tre metri all’anno.
  • Lo scrittore inglese Charles Dickens fece riferimento al castello di Rochester nei suoi romanzi Appunti del Circolo Pickwick e Il mistero di Edwin Drood, osservando che il castello era “un glorioso cumulo di macerie, muri inclinati, archi traballanti, angoli bui, pietre fatiscenti”.
  • Tra la prima e la seconda guerra mondiale, i dintorni del castello di Rochester furono trasformati in un campo di prova per nuovi aerei. Qui furono costruiti e testati il primo bombardiere biplano britannico, lo Short Admiralty 184, e il bombardiere quadrimotore Stirling.
  • Per raccogliere fondi per la costruzione di un ponte in pietra nel 1391, due cittadini facoltosi fondarono la Rochester Bridge Society, ma necessitarono dell’approvazione personale del re Riccardo II in persona per possedere il terreno per costruirlo e, in futuro, per riscuotere un pedaggio per il suo utilizzo. In forma leggermente modificata, la Rochester Bridge Society esiste ancora oggi e gode degli stessi privilegi.
  • Il costruttore del castello di Rochester, Gandalf di Rochester, è il fondatore del Corpo degli Ingegneri Reali, un’unità di ingegneria militare dell’esercito britannico tuttora esistente.
  • Secondo quanto riportato nel “Libro del Giudizio Universale” – un insieme di documenti relativi al primo censimento generale dei terreni e delle proprietà nell’Europa medievale, condotto in Inghilterra nel 1085-1086 su ordine di Guglielmo il Conquistatore – il castello di Rochester era tra i 48 castelli più privilegiati e, in quanto fortificazione particolarmente importante, ospitava una guarnigione permanente di 60 cavalieri pagati.
  • Rochester ospita la Royal School, fondata nel 604, la seconda scuola più antica della Gran Bretagna dopo l’omonima scuola di Canterbury.
  • Nel 1870 il Consiglio comunale di Rochester affittò il castello di Rochester dall’allora proprietario Lord Jersey e vi creò un parco divertimenti. Nel 1884 il castello fu acquistato dal proprietario per 6.572 sterline. Dal 1965 il castello è stato inserito nel registro del Ministero degli Edifici e dei Lavori Pubblici e dal 1980 è gestito dall’English Heritage.
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