Taipei (Taiwan)

Taipei (taiwan)

Taipei è la vivace capitale di Taiwan, che unisce grattacieli ultramoderni e templi antichi. La città è nota per l’iconica Torre Taipei 101, per i vivaci mercati notturni come quello di Shilin e per la sua favolosa cucina. Tradizione e innovazione si armonizzano qui: potete visitare il Museo del Palazzo Imperiale con manufatti di inestimabile valore o recarvi alle sorgenti termali di Beitou. Taipei colpisce per la sua ospitalità, la pulizia e la facilità di trasporto, che la rendono una destinazione ideale per i viaggiatori.

La geografia

Taipei, la più grande città e capitale di Taiwan, è circondata da colline con un’altitudine media di 300 metri. Il centro e la parte occidentale della città si trovano nelle Taipei Lowlands, che in tempi geologici antichi erano un enorme lago. I suoi bordi passano dolcemente alle alture a sud, a est e soprattutto a nord, dove si trova il punto più alto della città, il Monte Tsixing. Si tratta in realtà del vulcano inattivo più alto di Taiwan, situato nel Parco Nazionale Yangming. Il secondo punto più alto di Taipei è il Monte Datong (1.092 metri), a nord-est della città. A sud-est si estende una catena di colline Songshan e la gola di Qingshui, ricoperta da una fitta foresta. In generale, le montagne di origine vulcanica e le colline occupano più della metà dell’area della città; l’attività vulcanica si manifesta solo occasionalmente: segni di eruzione del vulcano Datong sono stati osservati 5,5 mila anni fa.

I confini naturali della città sono il fiume Danshuihe a ovest, il fiume Xindian a sud e il fiume Jilong a nord. Nell’antichità, le rive dei fiumi intorno a Taipei erano luoghi di commercio attivo, dove si sviluppava l’artigianato e si gettavano le basi della cultura locale.

Storia della città

La prima storia della vita umana a Taipei risale al Paleolitico superiore e al Neolitico. I primi abitanti si stabilirono qui circa 50 mila anni fa (sito di Yuan-shan). Gli scienziati ipotizzano che inizialmente qui vivessero i rappresentanti della razza australoide, che all’epoca abitava tutto il sud-est asiatico. Ciò è testimoniato, in particolare, dalle lingue taiwanesi, che appartengono al gruppo arcaico delle lingue austronesiane. Gli aborigeni di Taiwan discendono dai parlanti di queste lingue.

I cinesi conoscevano l’isola da molto tempo: la prima menzione scritta di Taiwan è riportata nelle fonti cinesi del III secolo a.C. Tuttavia, i cinesi non avevano intenzione di colonizzarla per molto tempo. L’espansione dalla terraferma iniziò nel III secolo d.C. Arrivando nell’area della futura Taipei, i cinesi trovarono qui la tribù aborigena Ketagalan, dedita alla raccolta, alla pesca e alla caccia. La tribù conduceva uno stile di vita nomade. Ormai la lingua di questa tribù è completamente scomparsa.

Nel XVII secolo inizia il reinsediamento attivo dei cinesi dalla provincia meridionale del Fujian al territorio di Taipei: nel 1709 qui apparve il primo villaggio cinese Manga, sulla riva del fiume Danshuihe. Questo villaggio è esistito fino al 1875, quando è diventato il centro della Prefettura di Taipei della Provincia di Danshuihe dell’Impero Qing. A seguito della guerra nippo-cinese del 1894-1895, Taiwan fu ceduta al Giappone e dal 1895 al 1945 fu sede dell’amministrazione giapponese, che ribattezzò Taipei come Taihoku. Dopo la sconfitta del Giappone nella Seconda guerra mondiale del 1939-1945, la città tornò al suo vecchio nome, Taipei. Divenne il centro amministrativo della Repubblica di Cina, che non voleva far parte della Repubblica Popolare Cinese con capitale Pechino.

Per questo motivo Taipei viene ufficialmente definita dalle autorità della Repubblica di Cina come “luogo di residenza temporanea del governo della Repubblica di Cina durante l’insurrezione comunista”. La RPC insiste sul fatto che Taipei è la capitale della provincia di Taiwan all’interno della RPC. In realtà, Taipei rimane la capitale dello Stato della Repubblica di Cina.

La posizione relativamente riparata di Taipei nella zona intermontana, l’abbondanza di acqua dolce, il clima eccellente e il duro e lungo lavoro delle precedenti generazioni di taiwanesi, insieme al suo ricco patrimonio culturale e storico, hanno reso Taipei una città dalla tecnologia avanzata.

Fin dall’inizio dell’esplorazione cinese di Taiwan, Taipei, luogo di nascita dei Ketagalan, è stata un avamposto di energici immigrati cinesi Han nel nord dell’isola. Oggi, i gruppi etnici predominanti in città rimangono quelli che si definiscono taiwanesi (84%), discendenti di cinesi emigrati sull’isola nel XVIII e XIX secolo dalle province di Guangzhou e Fujian. Il numero di cinesi giunti a Taipei dopo la Seconda Guerra Mondiale raggiunge appena il 14%.

Il rapido sviluppo dell’economia è stato alimentato dall’apertura del porto di Jilong, nell’estremo nord-est dell’isola. Gradualmente, la nuova area urbana di Nuova Taipei è cresciuta tra il porto di Jilong e Taipei. Questo corridoio ha avuto una popolazione in costante aumento e ha fatto sì che Jilong e Taipei formassero un’unica area urbana. Taipei stessa è diventata una delle città più densamente popolate del mondo e ospita gli uffici del governo centrale di Taiwan, tra cui le residenze del presidente e del primo ministro, oltre al parlamento.

Un problema molto grande della città è diventato l’invecchiamento della popolazione (i cittadini con più di 65 anni sono più del 10%), tipico delle grandi città asiatiche che hanno fatto un forte balzo in avanti nel loro sviluppo economico. Inoltre, la popolazione è distribuita in modo disomogeneo: su 12 distretti, solo tre sono densamente popolati. L’inquinamento atmosferico dovuto ai gas di scarico delle automobili costringe molti abitanti di Taipei a indossare i respiratori per strada.

Il sistema di trasporto pubblico contribuisce a mitigare lo sviluppo disomogeneo dei distretti. Grazie alla sua fitta rete di trasporti, al potenziale economico e alle infrastrutture sviluppate, Taipei è diventata anche un centro mondiale per mostre e conferenze di ogni tipo.

Il luogo più popolare per questi eventi è il terzo edificio più alto del mondo, il grattacielo Taipei 101, che è diventato uno dei principali simboli della Taipei moderna. L’architettura del grattacielo combina tecnologie e materiali moderni con il concetto tradizionale cinese di armonia, che è parte integrante della cultura nazionale.

Taipei possiede la più grande collezione di arte cinese al mondo, rappresentata nel Museo del Palazzo Nazionale Gugong, che ospita 720.000 reperti prelevati dalla Città Proibita di Pechino nel 1949.

Due grandi edifici commemorativi ricordano la storia travagliata di Taipei. La Sun Yat-sen Memorial Hall è costruita nello stile dell’architettura di palazzo cinese e può ospitare fino a 3.000 persone e la biblioteca di Sun Yat-sen (140.000 volumi). Il Chiang Kaishi Memorial Hall è un edificio in marmo bianco il cui tetto ricalca la sagoma del tetto del Tempio del Cielo di Pechino.

Per quanto riguarda la storia più antica, tutto ciò che rimane a Taipei della dinastia Qing è la Porta Nord della città. La Porta Ovest e le mura della città sono state demolite durante l’occupazione giapponese, mentre la Porta Sud e la Porta Est sono state ampiamente ristrutturate già sotto l’attuale amministrazione e hanno definitivamente perso il loro aspetto originale.

L’edificio religioso più famoso, rispettato e bello è il Tempio di Lunshan, con le sue elaborate colonne di pietra scolpite e il tetto a forma di drago.


Informazioni generali

  • È la città principale della Repubblica di Cina.
  • Posizione: a nord dell’isola di Taiwan, bacino di Taipei. Centro politico, economico e culturale della Repubblica di Cina.
  • Lingue: cinese settentrionale (mandarino), min, hakka.
  • Composizione etnica: cinesi (Han) – maggioranza, altri (Hoklo, Hakka, aborigeni taiwanesi – Amis, Atayal, Paiwan, Rukai, Yami, Taroko, Bunun, Puiyuma, Tsou, Saisat, Tao, Kuvalan, Sakizaya, Seding).
  • Religioni: buddismo, taoismo, cristianesimo, islam.
  • Unità monetaria: nuovo dollaro di Taiwan.
  • I fiumi più grandi: Danshuihe, Xindian, Jilong.
  • Divisione amministrativa: 12 distretti.
  • I distretti più importanti: Daan, Shilin, Shongsan, Datong.
  • Aeroporto: Aeroporto internazionale di Taiwan Taoyuan.
  • Porto: porto marittimo di Jilong.
  • Area: 271,8 km2.
  • Lunghezza: 27,655 km da nord a sud, 20,754 km da est a ovest.
  • Popolazione: 2.618.772 (2010) (agglomerato – 6.900.273, 2010).
  • Densità di popolazione: 9.635 persone/km2.
  • Punto più alto: Monte Cixin (1120 m).

Economia

  • PIL pro capite: 25.000 dollari (2007).
  • Industrie: apparecchiature e componenti per computer e telecomunicazioni, ingegneria elettronica, cantieristica navale, assemblaggio di automobili, strumentazione di precisione, metallurgia, pasta e carta, chimica, farmaceutica, profumi, tessile, alimentare (conserve di pesce).
  • Servizi: turismo, finanza, commercio, trasporti.

Clima e meteo

  • Monsonico tropicale.
  • L’estate è calda e umida, l’inverno è breve e mite.
  • Temperatura media a gennaio: +14,4°C.
  • Temperatura media di luglio: +28,4°C.
  • Precipitazioni medie annue: 2400 mm.
  • Umidità relativa: 76,6%. Tifoni.

Attrazioni

  • Edifici di culto: Tempio di Lunshan (XVIII sec.), Tempio di Baoan (inizio XIX sec.), Tempio di Confucio (seconda metà del XIX sec.);
  • Sala della Memoria di Sun Yat-sen (XX sec.);
  • Chiang Kaishi Memorial Hall (XX sec.);
  • Grattacielo Taipei 101 (509,2 m);
  • Parco nazionale di Yangming;
  • Musei: Palazzo Nazionale Gugong, Hwa-Kang, Storico Nazionale, Tradizione Shunyi, Belle Arti, Chen, Arte Moderna; nel Teatro Nazionale;
  • Sala concerti nazionale;
  • Mercato notturno di Shilin;
  • Porta nord della città;
  • Palazzo Zhinangong;
  • Parchi: Taizhi, Da An;
  • Sorgenti termali di Beitou;
  • Rovine della fortezza di Hongmaocheng;
  • Rovine della Fortezza di San Domingo;
  • Fattoria Lin Antai;
  • Villaggio e cascata di Wulai

Fatti divertenti

  • La vita dei pedoni a Taipei non è facile. Le strade sono progettate quasi esclusivamente per gli spostamenti in auto e molte non hanno marciapiedi.
  • Nel marzo 1996, l’autostrada di fronte alla Residenza Presidenziale – su decisione del sindaco di Taipei – ha cambiato nome da “Long Live Chiang Kaishee Road” a Ketagalan Boulevard, in onore degli indigeni dell’isola.
    Le porte a battente in bronzo della Chiang Kaishee Memorial Hall di Taipei pesano 75 tonnellate.
  • I principali festival di massa a Taipei includono il Festival delle Lanterne, il Dragon Boat Festival e il Mid-Autumn Festival.
  • In tutte le stazioni della metropolitana di Taipei sono disponibili servizi igienici gratuiti e chioschi informativi. Un nodo di scambio è considerato una singola stazione. Alcune linee hanno treni a trazione pneumatica: gli assi dei vagoni sono dotati di pneumatici di gomma che rotolano su scivoli di cemento o acciaio. Presso le biglietterie della metropolitana di Taipei è disponibile una mappa gratuita della metropolitana in 15 lingue.
  • “Il Taipei 101 è il terzo grattacielo più alto del mondo, dopo il Burj Khalifa (Dubai, 828 metri) e l’Abraj Al-Bait (Arabia Saudita, 601 metri). Questo grattacielo è dotato di un ascensore tra i più veloci al mondo, che sale a 63 km/h. Il rischio di crollo in caso di uragano o terremoto è ridotto da uno smorzatore inerziale: una sfera a pendolo di 660 tonnellate e 5,4 metri di diametro, situata tra l’87° e il 91° piano. Il “Taipei 101” è stato il primo edificio al mondo a superare la barriera del mezzo chilometro.
  • Taipei è nota in tutto il mondo per il suo programma di riciclaggio dei rifiuti urbani. Tra il 1998 e il 2008, la quantità di rifiuti riciclati è aumentata dal 6% al 32%.
  • Beitou, il più settentrionale dei 12 distretti di Taipei, è noto per le sue sorgenti di acqua calda, che sono più di 30. Il loro nome deriva dalla leggenda di Ketagag, che ha portato alla nascita della città. Il loro nome deriva dalla parola ketagalana “pau-tau”, ovvero “strega”: anticamente si pensava che l’acqua che sgorgava dal terreno fosse frutto della stregoneria. In realtà, si tratta di una conseguenza dell’attività geotermica della zona vulcanica di Datun.
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