L’arcipelago della Terra del Fuoco non è un punto strategicamente importante sulla mappa del mondo. Solo nel XVI secolo e dal 1978 al 1979, durante il conflitto argentino-cileno, l’arcipelago ha acquisito importanza internazionale.
Lo Stretto di Magellano separa l’arcipelago dal continente sudamericano. Questo gruppo di isole è una delle aree più disabitate del mondo.
La storia
Nel 1520, durante il suo primo viaggio intorno al mondo, il grande navigatore Fernand Magellan non solo scoprì lo stretto che porta il suo nome e che collega l’Oceano Atlantico a quello Pacifico, ma diede anche il nome all’arcipelago a sud della terraferma sudamericana. Egli chiamò l’arcipelago Terra del Fuoco con il nome dei falò indiani sempre accesi sulle isole. Alla fine del XVI secolo, Sir Francis Drake intraprese un viaggio verso la Terra del Fuoco su ordine della corona inglese e scoprì che l’isola non era, come si credeva comunemente, un tutt’uno con la terraferma meridionale. Da quel momento in poi, la Terra del Fuoco fu conosciuta come un’isola su tutte le mappe. Gli spagnoli seguirono gli inglesi nella costruzione del primo insediamento nello Stretto di Magellano, Ushuaia. Il suo nome nativo americano significa “la città nelle profondità della baia”. La moderna Ushuaia è ancora uno dei pochi insediamenti importanti dell’arcipelago. Alla fine degli anni ’70, Cile e Argentina si scontrarono per le rivendicazioni territoriali sullo Stretto di Beagle, che separa l’isola principale dell’arcipelago dalle isole meridionali con Capo Horn e funge da confine tra gli Stati. Tuttavia, grazie alla mediazione del Vaticano, la guerra fu evitata.
La geografia
Terra del Fuoco non è solo il nome dell’isola. È il nome di un intero arcipelago che comprende molte piccole isole al largo delle coste della Patagonia, all’estremità meridionale delle Americhe.
La Terra del Fuoco è separata dalla terraferma dallo Stretto di Magellano, una delle rotte marittime più importanti ma anche più pericolose del mondo. Collega l’Oceano Atlantico all’Oceano Pacifico e permette ai naviganti di evitare il pericolosissimo viaggio intorno a Capo Horn. La Terra del Fuoco è divisa tra due Stati. L’Argentina possiede la parte meridionale dell’isola principale, dove si trova il Parco Nazionale della Terra del Fuoco, mentre il Cile mantiene la proprietà del resto. La flora settentrionale della Terra del Fuoco è poco diversa da quella della Patagonia, mentre il paesaggio diventa più rado più a sud. Le cime delle montagne del sistema della Cordigliera (alcune raggiungono i 2.500 m) sono coperte da ghiacciai. Il clima fresco e le forti precipitazioni rendono la Terra del Fuoco una destinazione turistica difficile, ma nonostante il clima mite, sempre più persone raggiungono queste isole tranquille per sfuggire alla frenesia della civiltà.
Sebbene la popolazione si sia moltiplicata negli ultimi 25 anni, in questa punta meridionale del continente americano vivono solo 3,4 persone per km2.
Informazioni generali
- Parte di due Stati, Argentina e Cile.
- Lingue: spagnolo e amerindio.
- Valuta: peso argentino e cileno.
- Religione: cattolicesimo.
- Le città più grandi: Porvenir (territorio cileno, 5.600 abitanti), Ushuaia (11.000 abitanti) e Rio Grande (35.000 abitanti) si trovano in territorio argentino.
- Le isole più grandi sono la Terra del Fuoco, Oste, Santa Ynez e Navarino.
- Superficie: 73.753 km2 (l’isola più grande ha una superficie di 47.000 km2).
- Popolazione: 251.000.
- Densità di popolazione: 3,4 persone per km2.
- Punto più alto: Monte Jogan (2.469 m).
- Lunghezza dello Stretto di Magellano: 580 km.
Clima e tempo
- Oceanico, fresco.
- Venti forti.
- Temperatura media a gennaio: +14°C, a luglio: +4°C.
Attrazioni
- Le città di Porvenir, Ushuaia e Puerto Williams.
- La Terra del Fuoco e i Parchi Nazionali Alberto de Agostini.
- Uccelli migratori nella Baia di San Sebastian.
Fatti divertenti
- Lo Stretto di Beagle prende il nome dalla nave su cui navigò Charles Darwin. Nel 1830, il famoso inglese intraprese importanti ricerche sulla Terra del Fuoco che fornirono le basi per la sua teoria evoluzionistica.
- I viaggiatori il cui viaggio lungo la Trans-American Highway termina nella Terra del Fuoco possono vedere i loro nomi commemorati su una targa speciale nello scalo più a sud del mondo.
- Ushuaia, uno dei pochi grandi insediamenti della Terra del Fuoco, è la città più meridionale del mondo. Nel sud della Terra del Fuoco è giorno per metà dell’anno: fa buio solo cinque ore al giorno.