Tumuli di Cahokia

Monks Mound In Cahokia

Foto Il Monk’s Mound di Cahokia è un’imponente struttura di terra precolombiana del Nord America. Anche il nome delle tribù che costruirono Cahokia è sconosciuto. Tuttavia, il nome di questo grande insediamento è stato coniato relativamente di recente. Come mai i tumuli e la città siano circondati da misteri e piuttosto oscuri, associati a guerre sanguinose e sacrifici di massa, e perché gli abitanti l’abbiano abbandonata, come se stessero fuggendo dalla catastrofe che improvvisamente è caduta su di loro dal cielo, rimane tuttora sconosciuto.

I tumuli di Cahokia sono un gruppo di grandi opere di terra situate nella valle del fiume Mississippi negli Stati Uniti, nell’attuale Illinois. Le strutture furono create dagli indiani Cahokia, che abitarono la zona tra l’800 e il 1500 d.C..

I tumuli Cahokia sono strutture funerarie presumibilmente utilizzate per seppellire capi e altri dignitari della tribù indiana. Ogni kurgan aveva forma e dimensioni proprie; alcuni di essi erano alti fino a 30 metri e avevano un diametro di 300 metri.

I tumuli di Cahokia sono considerati tra i più imponenti e significativi monumenti dell’antica cultura indiana del Nord America. Sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1982. Oggi i tumuli di Cahokia sono un’attrazione turistica che attira migliaia di persone da tutto il mondo che desiderano conoscere meglio la storia e la cultura degli indiani Cahokia.

Tumulo del monaco di Cahokia

Cahokia è il più grande gruppo di antichi tumuli di terra a nord del Messico di cui si conosca l’esistenza nelle Americhe. È il più grande sito archeologico della cultura Mississippiana del VI-XIII secolo ed è stato iscritto nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1982 come esempio eccezionale di antica civiltà umana.

Cahokia è costituita da 109 tumuli (scoperti fino ad oggi) situati in una fertile valle fluviale e costruiti (cioè “costruiti”, non semplicemente ammassati) dalle mani dei predecessori nordamericani degli attuali indiani. Ciò che rende unico il complesso è che si trattava di una vera e propria città, non di un semplice insediamento di tepee. A metà dell’XI secolo era il più grande di tutto il Nord America.

Poco si sa della vita del misterioso popolo che costruì Cahokia. Gli scienziati stimano che il numero di abitanti raggiungesse i 40.000, una sorta di record per il paese indiano dell’epoca. Filadelfia è stata la prima città degli Stati Uniti a raggiungere un numero simile di abitanti nel 1780.

Un’idea della cultura e della religione di Cahokia è data dalla tomba di un capo indiano trovata dagli archeologi in uno dei tumuli. Il corpo poggiava su conchiglie a forma di uccello: il falco e l’uomo-uccello sono attributi indispensabili della cultura mississippica. Molto più insolito è ciò che è stato trovato accanto alla sepoltura. In primo luogo, una grande collezione di punte di freccia provenienti da tutto il Nord America, da diverse tribù indiane, che indicano la portata dei legami commerciali dei Cahokiani. In secondo luogo, diverse fosse comuni di giovani uomini e donne, con tracce di morte violenta, prova di sacrifici umani.

È noto che Cahokia prosperava grazie al commercio del rame e alla fabbricazione di zappe, l’unico strumento agricolo degli antichi nordamericani.

I primi europei a vedere i tumuli di Cahokia furono i missionari francesi nel XVII secolo, che non riuscirono a ottenere dagli indiani locali informazioni sulla data di formazione dei tumuli, poiché la popolazione locale semplicemente non ne era a conoscenza e li considerava tumuli naturali. Probabilmente non discendevano dagli indiani che avevano vissuto lì, ma che se ne erano andati nel XIV secolo, prima che Cristoforo Colombo scoprisse l’America nel 1492.

La ragione esatta della fuga degli abitanti è sconosciuta, e anche in questo caso la scienza cade nel campo delle speculazioni. I paleoclimatologi sostengono che la causa sia stata la perdita di foreste dovuta all’inizio della siccità. Gli zoologi non hanno dubbi sul fatto che gli abitanti di Cahokia fossero troppo cacciati e avessero spazzato via tutta la fauna selvatica della zona. Gli epidemiologi sono certi che la colpa sia delle malattie epidemiche.

Poiché il nome originale della città è andato perduto nel tempo, i francesi diedero al luogo il nome di Cahokia, utilizzando il nome proprio della tribù di indiani che vi abitava e che, in ogni caso, non aveva alcun legame con i costruttori della città. Questa tribù faceva parte di una confederazione di indiani dell’Illinois, insieme alle tribù Peoria, Cascascaquia, Michigamea e Tamaroa. Non conservano nulla dei costruttori di Cahokia: gli Illinois vivevano in clan e adoravano totem scolpiti.

I tumuli di Cahokia si trovano nel Midwest degli Stati Uniti, vicino alla città di Collinsville, Illinois, sulle rive del fiume Mississippi, di fronte alla città di Saint Louis. Si tratta di un’area delle Pianure Centrali circondata da praterie ondulate.

Gli scavi archeologici a Cahokia sono di lunga data e hanno permesso di ricostruire con una certa precisione la struttura della città e anche l’insieme delle singole strutture.

I tumuli di Cahokia hanno una struttura specifica. La parte più importante del complesso è il centro cerimoniale Monk’s Mound. Si tratta della più imponente struttura precolombiana in terra del Nord America, rivaleggiata solo dalle piramidi azteche in America centrale. Il tumulo ha quattro livelli ed è ora dotato di una scala di cemento che sostituisce quella di legno. La struttura è probabilmente la base di una struttura più grande, probabilmente un tempio. Presumibilmente il tempio era alto 15 metri e poteva essere visto da qualsiasi punto della città. Davanti al tempio c’era una piazza per gli incontri pubblici, i sacrifici umani e il gioco del “Chanqi”.

A prima vista è chiaro che il Monk’s Mound è la parte più importante dell’intero complesso archeologico di Cahokia. Inoltre, le sue dimensioni non sono un’idea dei suoi creatori, ma una conseguenza del clima piovoso. Il Monk’s Mound era originariamente molto più piccolo, ma le frequenti piogge torrenziali lo erodevano costantemente, causando frane, che costrinsero i costruttori ad abbandonare il progetto e a costruire un tumulo di terra più grande. Gli scavi archeologici hanno dimostrato che il tumulo fu costruito in più fasi, dal 900 al 1200.

Oggi l’ambiente mistico è prevalentemente inglese, con un misto di irlandesi, americani del sud e nuovi arrivati dal Messico che parlano spagnolo. Un tempo qui vivevano tribù amerindie che parlavano decine di lingue, ma tutte le lingue scomparvero insieme ai loro parlanti quando iniziò la deportazione di massa degli indiani dalla zona, nell’ambito della politica di trasferimento della popolazione indigena intorno a Cahokia.

Il governo americano riuscì a negoziare con i capi delle tribù più grandi, ma con le tribù che vivevano nell’Illinois le cose non furono così semplici. Gli indiani del Nord che abitavano il territorio del moderno Stato dell’Illinois erano sempre stati poco numerosi e in queste zone storicamente – fin dai tempi di Cahokia – ogni tribù si difendeva da sola. Il processo dei trattati e le deportazioni furono molto lente, a gruppi. Le tribù Shawnee, Ottawa, Potawatomi, Sauk e Fox firmarono doverosamente i trattati e si trasferirono nelle riserve del territorio indiano a ovest del fiume Mississippi. Solo il capo Falco Nero dei Sauk, Makatavimeshekaka (1767-1838), osò opporsi. Nel 1832 mise insieme una forza di 1.500 uomini provenienti da gruppi sparsi di Sauk e Fawkes, decisi a tornare nelle terre ancestrali dell’Illinois. Il risultato di questa ribellione fu la Guerra dei Falchi Neri. L’esito della guerra era scontato: senza attendere il sostegno di altri capi, la banda di Falco Nero fu sconfitta, con la maggior parte dei guerrieri uccisi o catturati.


Informazioni generali

  • Ubicazione: Stati Uniti del Midwest.
  • Stato ufficiale: sito archeologico della cultura mississippica (VII-XIII secolo).
  • Appartenenza amministrativa: Contea di St. Clair, Illinois, USA.
  • Città più vicine: St. Louis – 318.416 (2013) e Collinsville – 2.579 (2010).
  • Lingua: inglese.
  • Etnia dell’Illinois: bianchi americani – oltre il 70%, e altri (afroamericani, nativi americani, asiatici, métis) – 30% (2010).
  • Religioni: cristianesimo (cattolicesimo, battismo, luteranesimo e metodismo), buddismo, ebraismo e islam.
  • La valuta è il dollaro USA.
  • Grande aeroporto più vicino: Aeroporto internazionale di St. Louis-Lambert.
  • Superficie totale: 890 ettari.
  • Altezza sul livello del mare: 156 m.
  • Distanza: 26 km a sud-est di St. Louis.
  • Monks Mound: altezza: 30 m, lunghezza: 291 m, larghezza: 236 m.

Clima e tempo

  • Umido continentale.
  • Temperatura media di gennaio: -3°C.
  • Temperatura media di luglio: +24°C.
  • Precipitazioni medie annue: 800-1000 mm.
  • Umidità relativa: 70%.

Economia

  • Servizi: turismo, trasporti, commercio.

Attrazioni

  • Storico: Monk’s Mound, area per incontri e giochi, Mound 79 (luogo di sepoltura del capo falco), Mound 34 (laboratorio di oggetti in rame), Santuario-Calendario Woodhenge.
  • Cultura: Museo e Centro di ricerca di Cahokia.

Fatti divertenti

  • A Cahokia nacque il gioco del Chunky, che in seguito divenne popolare presso molte tribù indiane. Un giocatore spingeva un disco di pietra lungo un pendio e gli altri lanciavano le loro lance, cercando di avvicinarsi il più possibile al punto in cui il disco doveva fermarsi. Si trattava di un gioco d’azzardo con un’alta posta in gioco: chi perdeva i propri beni era talvolta costretto a porre fine alla propria vita.
  • La guerra di Falco Nero del 1832 è considerata, anche negli stessi Stati Uniti, una delle pagine più vergognose della storia dei conflitti tra coloni bianchi e indiani. Falco Nero cercò di arrendersi, ma l’esercito aprì comunque il fuoco. Il capo riuscì a sopravvivere. I Chicago Blackhawks, una squadra di hockey professionista della NHL, prendono il suo nome.
  • Il Monks Mound fu costruito in un periodo di anni e il materiale fu portato da luoghi diversi, in colori e strutture differenti. Il risultato è che il tumulo assomiglia a una gigantesca torta a strati.
  • Per costruire il Monk’s Mound furono utilizzati circa 25 milioni di m3 di terra, che i costruttori trasportarono in ceste di vimini.
  • Il laboratorio scoperto nel tumulo 34 è stato scoperto due volte. La prima volta è stata scoperta negli anni ’50, ma è stata presto persa. La seconda volta è stata scoperta nel 2010.
  • Oltre a Cahokia, negli Stati Uniti si conoscono altri due centri di cultura mississippica con giganteschi tumuli a cima piatta: Aztalan, nel Wisconsin, e Macon, in Georgia.
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