Il Territorio dello Yukon è uno dei territori del Canada. Si trova nel nord-ovest del Paese e confina con l’Alaska (USA) a ovest e con altri territori canadesi: i Territori del Nord-Ovest a est e la Columbia Britannica a sud. Lo Yukon copre un’area di circa 482.000 chilometri quadrati.
Questa regione del Canada prende il nome dal fiume Yukon. A sua volta, lo Yukon significa “Grande Fiume” nella lingua Gwich’in degli indiani Athabascan.
La geografia
Il Territorio dello Yukon occupa la parte orientale dell’omonimo altopiano, che in Canada è chiamato Cordigliera canadese. L’area totale dello Yukon è pari al 4,8% dell’area totale del Canada. La parte meridionale dello Yukon è coperta da grandi laghi allungati e stretti, alimentati dai ghiacciai. Uno dei più grandi, il lago Atlin, si trova al confine con la provincia della Columbia Britannica e il suo nome significa “Grande Acqua” in lingua indiana Tlingit.
Il fiume principale del Territorio, lo Yukon, è il quinto più grande del Nord America e il secondo del Canada (3185 chilometri).
Il punto più alto dello Yukon, il Monte Logan (5.959 metri), si erge a sud-ovest, sulle terre del Parco Nazionale di Kluehne, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Lo Yukon ha altri due parchi nazionali, Ayvavik e Wuntut, entrambi nel nord.
Qui il clima subartico regna sovrano in tutta l’area, con lunghe notti polari e temperature estremamente rigide che scendono fino a -50° C.
Lo Yukon si trova all’interno di due grandi zone naturali: la taiga e la tundra. La vegetazione della taiga settentrionale è costituita da abeti bianchi, pioppi balsamici e betulle, che crescono soprattutto nella parte centrale e meridionale dello Yukon, nella zona subartica. La maggior parte dello Yukon è occupata dalla zona artica, dove predomina la vegetazione della tundra.
La storia
La parte centrale e settentrionale dello Yukon è stata colonizzata dalle tribù di nativi americani molti secoli prima dell’arrivo degli europei. Il motivo è che questa parte del Canada è sfuggita alla glaciazione all’epoca in cui faceva parte della Beringia: i territori dell’attuale Chukotka e dell’Alaska, collegati da un istmo 10.000 anni fa, in seguito al quale si formò qui uno stretto, poi chiamato Stretto di Bering.
I primi insediamenti di indiani apparvero nello Yukon 10-20 mila anni fa. Gradualmente gli indiani si spostarono in profondità in America lungo la valle del fiume Yukon.
A causa dell’inaccessibilità del territorio, gli europei fecero la loro comparsa qui solo nel XIX secolo, quando si ravvivò l’intenso commercio di pellicce e l’attività missionaria. Gli europei furono molto aiutati dal fatto che le tribù costiere e indiane che vivevano nell’interno del continente avevano già le loro rotte commerciali sviluppate.
Fino al 1870, il territorio che oggi è il Territorio dello Yukon era controllato dalla Compagnia della Baia di Hudson, che conduceva scambi commerciali con gli indiani.
Ma la più grande rinascita della zona iniziò alla fine del XIX secolo, durante la famosa corsa all’oro del Klondike. Iniziata nel 1897, fu relativamente pacifica rispetto a quelle simili in California o in Australia.
Nelle prime settimane della corsa all’oro nello Yukon, il piccolo villaggio di pescatori di Dawson divenne un centro minerario con una popolazione di 40.000 abitanti. La popolazione totale dello Yukon aumentò così tanto in un solo anno che portò alla separazione della Contea di Yukon dai Territori del Nord-Ovest e alla formazione del Territorio dello Yukon separato nel 1898.
In quel periodo nello Yukon furono trovati altri minerali: argento, piombo, zinco e rame. Pertanto, anche dopo la fine della corsa all’oro nel 1899, l’economia dello Yukon continuò a crescere. Attualmente, la capitale del Territorio dello Yukon, Whitehorse, è il centro principale per lo sviluppo delle risorse minerarie della regione.
Le terre dello Yukon sono praticamente disabitate. Gli inverni sono lunghi e rigidi. Tuttavia, la gente vive in queste terre da molto tempo e non intende abbandonarle.
Popolazione
Gli indigeni, o Primi Popoli – eschimesi e indiani – si sono insediati in tutto il territorio, dalle montagne della Cordigliera alla costa dell’Oceano Artico. Hanno vissuto qui per migliaia di anni, catturando animali marini e pesci e cacciando.
Lo Yukon ospita molti animali selvatici. Qui vivono popolazioni significative di orso grizzly, lupo artico, pecora dalle corna sottili, pecora di Dall, bue muschiato e alce americano. La mandria locale di caribù è una delle più grandi del nord e conta fino a 130.000 animali.
I fiumi e i laghi dello Yukon ospitano grandi banchi di pesci, soprattutto salmoni, trote, temoli e coregoni.
Il commercio di pellicce, un tempo un’industria molto sviluppata, svolge oggi un ruolo insignificante nell’economia dello Yukon. L’attività di disboscamento non è molto sviluppata.
Sebbene lo Yukon sia quasi interamente coperto da foreste, gli alberi crescono poco a causa del clima secco e freddo e del vento.
L’attività mineraria rimane il pilastro dell’economia di questo territorio canadese settentrionale e rappresenta più del 30% del prodotto lordo totale del Territorio dello Yukon. Diverse grandi miniere di piombo-zinco e oro-argento operano qui nonostante il freddo e la notte polare.
La seconda industria più redditizia del Territorio dello Yukon è il turismo. I visitatori vengono qui per vedere la natura incontaminata dello Yukon e per pescare nei fiumi e nei laghi del nord.
Ma le attrazioni principali qui sono tutto ciò che è in un modo o nell’altro collegato alla breve, ma significativa storia del periodo della corsa all’oro nello Yukon. La base e il centro di questo turismo è Dawson. La città sembra un ritorno ai tempi dei cercatori che partivano da qui per la lunga ed estenuante ricerca dell’oro.
Il motto del nuovo Yukon è “Larger Than Life”. In questo modo, la gente del posto vuole sottolineare che visitare lo Yukon significa vivere un’esperienza indimenticabile, senza precedenti. La canoa e il kayak, l’alpinismo e lo sci, il trekking sui ghiacciai e le slitte trainate da cani e la possibilità di vedere l’aurora boreale sono solo alcune delle esperienze che un visitatore dello Yukon può vivere.
Oggi il 75% della popolazione dello Yukon è concentrato nel centro amministrativo del territorio, Whitehorse. Il nome della città deriva dal soprannome dato dagli indiani alle rapide del fiume Yukon: assomigliavano molto alle criniere ondeggianti dei cavalli bianchi. Le rapide si trovavano a sud della città, nel frastagliato Mile Canyon, e costituivano un serio ostacolo durante la discesa del fiume. Ormai non ne rimane più nulla e sono state completamente ricoperte dall’acqua. Nel secolo scorso il fiume Yukon è stato arginato a monte di Whitehorse.
I nativi dello Yukon preferiscono vivere in piccoli villaggi o viaggiare per il territorio. Gli indiani e gli eschimesi costituiscono appena un quarto della popolazione dello Yukon.
Informazioni generali
- Posizione: Nord America, parte artica nord-occidentale del Canada.
- Centro amministrativo: Whitehorse 23.276 abitanti (2011).
- Lingue: inglese (85,69%), francese (3,69%), tedesco (2,59%), lingue locali (2006).
- Etnie: inglesi 27,1%, indiani ed eschimesi 22,3%, scozzesi 21,9%, irlandesi 19,1%, tedeschi, francesi e altri 9,6% (2001).
- Religioni: cattolicesimo, anglicani, Chiesa Unita del Canada.
- Valuta: dollaro canadese.
- Principali centri abitati: Whitehorse, Dawson, Watson Lake, Carmacks, Faro, Mayo.
- Fiumi principali: Yukon, Porcupine, Teslin, McMillan.
- Laghi principali: Mayo, Atlin, Clwain, Teslin, Frances, Bennett, Tagish, Marsh, Laberge, Kasawa.
- Superficie: 482.443 km2. È il più piccolo dei territori federali canadesi.
- Popolazione: 35.175 (2011) (0,1% della popolazione totale del Canada).
- Densità di popolazione: 0,07 persone/km2.
- Punto più alto: Monte Logan (5959 m).
Economia
- Minerali: zinco e piombo (Pine Point), oro, argento e uranio (Yellowknife), tungsteno e rame (Tangsten), petrolio e gas naturale (Norman Wells), diamanti (Las de Gras).
- Industria: mineraria.
- Energia idroelettrica.
- Caccia (commercio di pellicce).
- Silvicoltura.
- Pesca.
- Allevamento di renne.
- Prodotti di artigianato popolare.
- Settore dei servizi: turismo.
Clima e tempo
- Subartico. Gli inverni sono relativamente lunghi e rigidi, i periodi caldi estivi sono brevi.
- Temperatura media di gennaio: -20°C.
- Temperatura media di luglio: 14° C.
- Precipitazioni medie annue: 270 mm.
Attrazioni
- Città di Whitehorse: Museo McBride, Miles Canyon.
- Dawson City: capanna di Jack London, attrazioni della corsa all’oro.
- Fiume Yukon
- Monte Logan (seconda montagna più alta del Nord America dopo il McKinley (6194 m))
- Lago Atlin
- Deserto di Carcross
- Parchi nazionali: Kluein, Ayvavik, Wuntoot.
- Bonanza Creek (aree di prospezione)
Fatti divertenti
- Nonostante le dure condizioni naturali e climatiche, tutte le comunità dello Yukon hanno accesso a Internet a banda larga.
- In Canada, il termine “pellerossa” è considerato obsoleto e non viene più utilizzato. I canadesi preferiscono invece chiamare gli indiani “Primi Popoli”, ma questo termine non viene applicato agli eschimesi e ai métis. Gli stessi indiani insistono per essere chiamati con i nomi dei loro popoli.
- La copertura nevosa nella città di Whitehorse raggiunge i 145 cm all’anno.
- Durante la Seconda guerra mondiale, la rotta settentrionale della lend-lease – forniture di armi e cibo all’URSS da parte di USA e Canada – passava per lo Yukon.
- La corsa all’oro del Klondike iniziò il 17 agosto 1896, quando fu trovato dell’oro sul Bonanza Creek, che sfocia nel fiume Klondike. La maggior parte dell’oro fu estratta in forma sparsa utilizzando una pala e un trogolo. Coloro che tentavano di estrarre le vene d’oro dovevano scongelare il terreno ghiacciato con il fuoco.
- Nel 1991, la popolazione dello Yukon è tornata ai tempi della corsa all’oro, con un totale di 27.797 abitanti.
- I resti di un sito dell’uomo primitivo vicino all’insediamento di Old Crow (nelle Bluefish Caves) sono le più antiche tracce di uomini primitivi in America e risalgono a 25-40 mila anni fa.
- Ogni anno, il 1° luglio, si tiene a Dawson una gara di estrazione dell’oro. Ai partecipanti vengono prestati dei vassoi di lavaggio e alcuni di loro riescono a estrarre l’oro per qualche dollaro.