La Pennsylvania è uno dei primi tredici Stati dell’Unione Nordamericana. Storicamente, delimitava gli Stati un tempo distinti: gli Stati liberi del Nord-Est che formavano la Nuova Inghilterra e il Sud degli Stati Uniti che deteneva gli schiavi. Geograficamente, lo Stato è il confine naturale tra la costa atlantica e la regione dei Grandi Laghi.
La storia
Per secoli questa regione è stata abitata dalle tribù indiane Delaware (Lenni-Lenape), Susquehannock, Iroquois, Erie e Shawnee. Queste terre rimasero per qualche tempo nascoste ai visitatori europei non invitati. Molto probabilmente, il primo europeo che si avvicinò alla vista della futura Pennsylvania fu il navigatore italiano Giovanni da Verrazzano (1485-1528): nel 1524 esplorò la costa orientale del Nord America. All’inizio del XVII secolo era già scoppiata una disputa tra l’Inghilterra, che riteneva che facesse parte della sua colonia della Virginia, e l’Olanda, i cui sudditi avevano stabilito qui i primi insediamenti negli anni Venti del XVI secolo, che servivano come stazioni commerciali per la Compagnia delle Indie Occidentali. Negli anni Trenta del XVI secolo, la Svezia si unì alla disputa: il capo della colonia della Compagnia delle Indie occidentali, Peter Minhoit (1589-1638), litigò con i suoi capi nel 1631 e organizzò la colonia alternativa della Nuova Svezia, proprio nell’area degli attuali Stati del New Jersey, Delaware e Pennsylvania. Il territorio conteso passò dapprima sotto il possesso olandese e nel 1664 fu definitivamente ceduto all’Inghilterra, così come altri possedimenti olandesi.
Quando il filosofo religioso inglese William Penn (1644-1718) sbarcò qui, non aveva idea della ricchezza del territorio. Penn ereditò la sua pretesa sul territorio: dopo la morte del padre, un ammiraglio inglese, ereditò, tra le altre cose, un credito di 16.000 sterline nei confronti dello Stato. Per ripagare il debito reale nei confronti dell’ammiraglio, il 4 marzo 1681 il re inglese Carlo II (1630-1685) trasferì al figlio alcune terre coloniali in Nord America. In seguito si scoprì che uno dei più grandi bacini carboniferi del mondo, il bacino degli Appalachi, attraversava il territorio della colonia. Con i sedimenti del Pennsylvania (Carbonifero superiore) è collegata la principale capacità industriale di produzione di carbone: negli strati del Pennsylvania (360-1670 m) si contano più di 75 filoni di carbone di capacità lavorativa. Nel XX secolo. La Pennsylvania sarà nel gruppo dei leader per il numero di miniere di carbone, che allora erano più di 750. Le sue miniere “Robena” (entrata in funzione all’inizio degli anni ’40, 2,1 milioni di tonnellate) e “Maple Creek” (entrata in funzione nel 1959, 2 milioni di tonnellate) diventeranno una delle più grandi del Paese. Non ci volle molto perché il nuovo proprietario decidesse di dare alla colonia il nome di suo padre: Penn Sylvania, che in latino significa “Terra e foreste di Penn” o, più precisamente, “Terra boscosa di Penn”. Il sistema montuoso degli Appalachi corre da nord-est a sud-ovest, scendendo verso la costa sotto forma di diversi altopiani boscosi (Piedmont, Alleeney) e pianure. Uno dei potenti fiumi di questa costa americana, il Delaware, forma il confine orientale della provincia. Quello meridionale fu tracciato dal 1763 al 1767 dagli astronomi e topografi inglesi Charles Mason (1728-1786) e Jeremiah Dixon (1733-1779): la linea Mason-Dixon pose fine ai conflitti territoriali tra i coloni di Pennsylvania, Maryland, Delaware e Virginia Occidentale. Sostenitore del quaccherismo, Penn predicava la tolleranza religiosa, l’uguaglianza (lo Stato fu il primo ad approvare una legge per la liberazione degli schiavi già nel 1790) e l’avversione alla violenza. Uomo d’affari, cercò comunque di dare un tono elevato alle prospettive della sua colonia, inserendo questi atteggiamenti nella costituzione provinciale, in un codice penale umano e nella struttura del governo.
Nel XVIII secolo, la Pennsylvania divenne un rifugio per gli europei in disaccordo con le dottrine religiose e politiche dei loro governi. Tedeschi, scozzesi e irlandesi si unirono alle file degli abitanti della colonia, mentre gli olandesi vivevano qui fin dai tempi della Nuova Olanda. La Pennsylvania divenne uno dei pochi Stati in cui, oltre all’inglese ufficiale, era riconosciuta una seconda lingua, il cosiddetto “olandese della Pennsylvania”. Umanista per convinzione, Penn stipulò l’unico trattato della storia, secondo le parole di Voltaire (1694-1778), “un trattato tra indiani e cristiani che non è mai stato infranto”, un’alleanza con il popolo Leni-Lenape. I successori di Pen ruppero i patti durante la guerra franco-indiana (1754-1763). Dopo la guerra, il malcontento indiano culminò nella Ribellione di Pontiac, dal nome del capo Ottawa che la guidò. Nel reprimerla, gli europei non disdegnarono nulla. Anzi, fu la prima volta che vennero usate armi batteriologiche: coperte infettate dal vaiolo furono portate agli indiani per provocare un’epidemia. Successivamente, la Pennsylvania divenne il campo di battaglia della Guerra Civile (Guerra del Nord e del Sud 1861-1865): qui, a Gettysburg (1-3 luglio 1863), si svolse la battaglia che è considerata un punto di svolta nello sviluppo degli eventi. Inoltre, fu la Pennsylvania a fornire all’esercito nordista tutto ciò di cui aveva bisogno: dal cibo alle navi da guerra costruite nei cantieri locali. Lo stesso ruolo fu svolto dallo Stato durante la Seconda Guerra Mondiale.
Penn è onorato come uno dei “padri fondatori dello Stato”: fu lui a costruire Filadelfia – “La città dell’amore fraterno”. Il 4 luglio 1776 qui fu firmata la Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti. Gli abitanti furono chiamati all’annuncio suonando la Campana della Libertà sul campanile dell’Independence Hall (oggi è uno dei principali simboli degli Stati Uniti). Qui i delegati dei tredici primi Stati indipendenti adottarono la Costituzione del Paese, che il Commonwealth della Pennsylvania ratificò il 12 dicembre 1787, diventando il secondo Stato dell’Unione dopo il Delaware. Prima di trasferirsi a Washington, D.C., fu la sede del governo federale degli Stati Uniti.
Il XIX secolo divenne l’epoca del consolidamento delle posizioni politiche e l’era della “febbre del petrolio della Pennsylvania”, iniziata nel 1859 con la perforazione del primo pozzo negli Stati Uniti vicino alla città di Titusville. Alla fine del secolo, tuttavia, l’attenzione degli industriali si era spostata sull’estrazione del carbone e del minerale di ferro. L’industria siderurgica dello Stato divenne la base per l’emergere di potenti dinastie finanziarie. Allo stesso tempo, non sorprende che il movimento operaio si sia rafforzato. Negli anni ’70, l’industria energetica locale si era sviluppata in modo significativo. Ma il suo successo fu oscurato da un incidente alla centrale nucleare di Three Mile Island, vicino alla capitale dello Stato, Harrisburg. Gli eventi del 28 marzo 1979 sono ancora oggi i peggiori nella storia dell’industria nucleare statunitense e sono stati i peggiori al mondo fino ai disastri di Chernobyl e Fukushima. Negli anni ’80, la crisi industriale causata dalla diminuzione della domanda di carbone trasformò la Pennsylvania da Stato leader della cintura industriale statunitense in un territorio economicamente depresso della Rust Belt del Paese. Le autorità statali hanno puntato sullo sviluppo di industrie manifatturiere, turistiche e di servizi innovativi ad alta tecnologia. Anche se gli stabilimenti dello Stato producono ancora i migliori acciai speciali degli Stati Uniti, attrezzature per l’ingegneria (il più grande impianto di locomotive del Paese, General Electric, nella città di Erie) e per i trasporti (l’impianto che produce le leggendarie motociclette “Harley-Davidson”, nella città di York).
La National Recreation Area dello Stato nella valle del fiume Delaware è considerata uno dei migliori luoghi del Paese per la caccia, con licenza di caccia in sé. Nel 2004, nello Stato è stato legalizzato il gioco d’azzardo, che attira anche turisti da tutto il Paese. Per non parlare dei meravigliosi musei e dei numerosi festival musicali e artistici.
Informazioni generali
- Nome ufficiale: Commonwealth della Pennsylvania.
- Data di formazione: 12 dicembre 1787.
- Regione: New England.
- Territori di confine: lungo il lago Erie – confine con la provincia dell’Ontario (Canada), Stati USA: New York, New Jersey, Delaware, Maryland, West Virginia, Ohio.
- Divisione amministrativo-territoriale: 67 distretti.
- Capitale: Harrisburg, 49.528 abitanti (2008) – secondo l’U.S. Census Bureau.
- Lingue: inglese (de facto), “Pennsylvania Dutch”.
- Etnia: europei (per etnia): tedeschi 28,5%, irlandesi 18,2%, italiani 12,8%, inglesi 8,5%, polacchi 7,2%; afroamericani 11%; ispanici 5,7%; altri (asiatici, indiani, eschimesi, ecc.) 8,1% (2010).
- Religioni: circa 95% cristianesimo (cattolici 53%, protestanti circa 40%, ortodossi 2%), 4% ebraismo, 1% musulmani (2010).
- Unità monetaria: dollaro americano.
- I fiumi più grandi: Susquehanna, Delaware, Ohio (affluente del Mississippi).
- Il lago più grande: Erie.
- Catena montuosa: Appalachi.
- Le città più grandi: Filadelfia, Pittsburgh, Allentown.
- L’aeroporto più importante: Aeroporto internazionale di Filadelfia.
- Superficie: 119 283 km2.
- Popolazione: 12.702.379 (2010).
- Densità di popolazione: 106,5 persone/km2.
- Punto più alto: Monte Davis (979 m).
- Circa 3000 laghi e 1200 fiumi.
- Lo Stato ha 121 parchi naturali.
- Fino a 254 cm di neve all’anno nella regione del Lago Erie.
- Il PIL attuale della Pennsylvania è paragonabile a quello dell’Indonesia.
Economia
- PIL: 558,3 miliardi di dollari (agosto 2011).
- Industria: mineraria, chimica, farmaceutica, alimentare, forestale, elettrica e strumentale, biotecnologica.
- Agricoltura: produzione di colture (mais, grano, avena, patate, uva, frutta), produzione di sciroppo d’acero, produzione di funghi (al primo posto negli USA), floricoltura, allevamento di bestiame (allevamento di cavalli e bovini, produzione di latte). Viticoltura.
- Settore dei servizi: turismo, banche, tecnologie dell’informazione, commercio.
Clima e meteo
- Continentale. Umido.
- Temperatura media di gennaio: -5ºС a 0ºС (nella parte centrale), -4ºС a 4ºС (nel sud-est).
- Temperatura media di luglio: da +17ºC a +30ºC (nella parte centrale), da +21ºC a +30ºC (nel sud-est).
- Precipitazioni medie annue: 1041 mm, con fino a 254 mm di neve all’anno nella parte occidentale dello Stato, nelle montagne vicino al lago Erie. I cicloni tropicali sono frequenti in estate e in autunno e portano forti precipitazioni. I tornado si verificano fino a 10 volte all’anno.
Attrazioni
- Monumenti storici: Old Bedford Village (40 edifici autentici dell’epoca dello sviluppo della regione), Pennsylvania Dutch District, Intercourse Township (ambiente storico preservato);
- Monumenti naturali: Grand Canyon della Pennsylvania, lungo 80 km (profondità fino a 300 m), cascate di Fallingwater;
- Parchi nazionali: militare Gettysburg – il sito della più importante battaglia del periodo della lotta per l’indipendenza (1863), storico Eisenhower Park (casa e fattoria del presidente), storico Steamtown (contiene un’enorme esposizione di locomotive antiche), storico Valley Forge – un santuario della Rivoluzione Americana, Point State Park-Fountain (sorgente simbolica del fiume Ohio).
- Filadelfia: monumenti storici e architettonici: Pence Landing – l’approdo del “padre della città” William Penn e Penn Tower (in cima all’edificio del Municipio), Independence Hall e Liberty Bell Pavilion, edifici della Dogana e della Borsa, First e Second U.S. Banks (XVIII-XIX secolo, ora qui si trova la National Portrait Gallery), Zecca americana. Pennsylvania Academy of Art (1805), Università (1855), Benjamin Franklin Institute e National Memorial, National Constitution Centre, Elfret Alley – la più antica strada residenziale di tutta l’America con edifici in stile coloniale (1720-1728), Longwood Gardens (dal 1700).
- Musei: Museo Marittimo (incrociatore “Olympia”, sottomarino “Beckun”, Lincoln “New Jersey”) Museo Rodin (la più grande collezione di opere dello scultore al di fuori della Francia), Museo Filadelfia di Storia Atwater-Kent, Museo Universitario di Archeologia e Antropologia, Museo Nazionale di Storia Ebraica Americana. Museo d’Arte di Filadelfia con “I passi di Rocky” e una statua in bronzo del famoso personaggio cinematografico, Casa Museo Edgar Poe, Museo Mario Lanza;
- Altre attrazioni: Fairmont Park (37 km2, uno dei più grandi parchi municipali del mondo), grattacieli più alti: anni 2000 – Comcast Centre, 297 m; anni ’80 – Wan Liberty Place, 288 m, e Tu Liberty Place, 258 m, e City Hall, Masonic Temple, City Hall, Love Park, Academy of Natural History, Italian Market. Centro Kimmel per le arti dello spettacolo. Il primo zoo degli Stati Uniti.
Fatti divertenti
- La Pennsylvania ha fatto molte cose per la prima volta, su scala più ampia e meglio di chiunque altro. Ad esempio, Philadelphia ospita la Zecca degli Stati Uniti, la più grande del mondo. È anche la sede del primo zoo degli Stati Uniti. E nella città di Hershey hanno creato la più grande fabbrica di cioccolato del mondo. Ci sono persino strade con nomi dolci: Chocolate Avenue, Cocoa Avenue.