La storia
Migliaia di anni prima dell’arrivo degli europei, il Michigan ospitava diverse tribù indiane: gli Ojibway, i Menominee, gli Ottawa, i Miami e i Potawatomi. Le uniche eccezioni erano le tribù indiane degli Algonchini, un gruppo di indigeni del Nord America uniti da una lingua comune. L’unica eccezione era rappresentata dai Wyandot (Huron), che appartenevano alla tribù degli Irochesi e vivevano nell’attuale Detroit. L’unica eccezione era rappresentata dai Wyandot (Huron), che appartenevano alla tribù degli Irochesi e vivevano nei pressi dell’attuale Detroit. Il numero totale di indigeni prima dell’arrivo degli europei era di 35.000 persone.
Gli esploratori e i cacciatori francesi furono i primi europei ad arrivare nella regione. Il francese Etienne Brule visitò la zona nel 1622 ed esplorò i Grandi Laghi e la penisola del Michigan superiore. Ma solo nel 1668, 40 anni dopo, fu fondato il primo insediamento permanente: la Missione Cattolica di Salt St. Mary nella Penisola Superiore, fondata dal missionario gesuita Jacques Marquette. Il nome di questo straordinario esploratore del Nord America è molto onorato nello Stato: la contea, la città, l’isola, l’università e le scuole portano il suo nome. Oggi Saint Mary è la città più antica del Midwest degli Stati Uniti.
Alla fine del XVII e all’inizio del XVIII secolo, lungo la costa dei Grandi Laghi del Michigan sorsero degli insediamenti. Nel 1701, l’ufficiale francese Antoine de la Motte Cadillac fondò un forte nella Penisola Inferiore che in seguito divenne Detroit, una delle più grandi città industriali degli Stati Uniti.
A quei tempi il territorio del Michigan faceva parte della provincia della Louisiana, che a sua volta faceva parte della colonia della Nuova Francia. I francesi si dedicarono poco allo sviluppo economico della zona, preferendo acquistare pellicce e svolgere attività missionarie.
A seguito di una serie di guerre tra i pochi coloni francesi e l’esercito regolare inglese, il Michigan divenne proprietà britannica nella seconda metà del XVIII secolo. Gli inglesi mantennero il territorio fino alla fine del XVIII secolo, anche dopo la sconfitta nella guerra d’indipendenza americana (1775-1783) e il riconoscimento degli Stati Uniti come Stato separato.
Nelle guerre con gli inglesi, le tribù indiane si schierarono dalla parte degli inglesi. Per questo motivo, dopo la guerra, il governo americano costrinse gli indiani a vendere le loro terre per pochi soldi e a trasferirsi nelle riserve degli Stati Uniti occidentali.
La popolazione del Michigan iniziò a crescere drammaticamente quando nel 1825 fu aperto il Canale Erie, che collegava il fiume Hudson e New York con i Grandi Laghi. Il Michigan divenne il ventiseiesimo Stato americano nel 1837.
A metà del XIX secolo, nella Penisola Superiore furono trovati ferro e rame, dando il via allo sviluppo dell’industria mineraria.
Nel XIX secolo, il Michigan fu il primo in America per la lavorazione del legno. Gli abitanti del Michigan si unirono in massa all’esercito del Nord durante la guerra civile americana (1861-1865).
Nel 1897 aprì a Lansing la prima fabbrica di automobili del Michigan, la Oldsmobile; nel 1903 si stabilì a Detroit la Ford e nel 1908 la General Motors. Il Michigan divenne il centro dell’industria automobilistica statunitense.
Lo è ancora oggi, nonostante le crisi economiche e sociali.
Negli anni ’60, un numero significativo di neri provenienti dal sud degli Stati Uniti si stabilì in Michigan. Erano insoddisfatti della disoccupazione e nel 1967 si verificarono a Detroit i disordini civili noti come “12th Street Riot”. La “Detroit Riot” fu uno dei più grandi casi di disobbedienza civile della storia degli Stati Uniti: quarantatré persone furono uccise e più di duemila edifici furono distrutti.
La natura
Il Michigan è soprannominato “Stato dei Grandi Laghi”. Il 40% dello Stato è ricoperto d’acqua: laghi, fiumi e stagni. Solo l’Alaska ha più acqua.
La penisola superiore è bassa e paludosa e copre un terzo della superficie del Michigan. La penisola inferiore è una pianura con basse colline, soprannominata “la muffola” per la sua forma particolare. Ha più di 6.000 laghi.
La Penisola Superiore è separata dalla Penisola Inferiore dallo Stretto di Makino, conosciuto qui come “canale”. Esso collega anche i due Grandi Laghi, Huron e Michigan. Lo stretto è largo almeno 8 km e presenta quattro isole, due abitate e due no. Lungo le rive dello stretto si trovano quattro fari, che sono un punto di riferimento storico dello Stato. In totale, il Michigan conta circa 150 fari, più di qualsiasi altro Stato degli Stati Uniti.
La Penisola Superiore è scarsamente popolata e qui la natura si è conservata in condizioni quasi incontaminate. Circa un terzo della penisola è coperto da fitte foreste. La fauna locale è sorprendentemente varia per uno Stato industrializzato come il Michigan. Le foreste ospitano orsi, alci, cervi, lupi, volpi, lontre, martore, bobcat, coyote, lepri, scoiattoli, scoiattoli e procioni. Ci sono molti uccelli: falchi, gabbiani, gorgheggiatori. Si può vedere la rara aquila dalla testa bianca, un grande rapace della famiglia dei falchi, che è uno dei simboli nazionali degli Stati Uniti I fiumi e i laghi dell’Upper Peninsula abbondano di pesce. I pescatori di tutti gli Stati Uniti vengono qui per pescare lucciperca, trote e salmoni.
Industria
La parte meridionale della Penisola Inferiore ospita l’industria del Michigan, soprattutto quella automobilistica. L’area di Detroit ospita le sedi delle “tre grandi” case automobilistiche americane: General Motors, Ford e Chrysler. In totale, nello Stato ci sono più di 4.000 stabilimenti e fabbriche legate all’industria automobilistica.
Oltre che per le automobili, il Michigan è noto anche per la produzione di laser industriali e di elettrodomestici. È anche sede di aziende leader nel settore della tecnologia dell’informazione: “IBM, Google, Hewlett-Packard.
Il Michigan ha una lunga storia mineraria: rame, nichel e argento. Ma lo Stato ha da tempo abbandonato la sua posizione di leader nel settore minerario e oggi le vecchie miniere sono state trasformate in originali musei e attrazioni per i turisti.
Essendo il Michigan circondato dai Grandi Laghi, il trasporto via acqua svolge un ruolo importante nell’economia dello Stato. Il porto di Detroit è uno dei più grandi degli Stati Uniti.
Nel Michigan ci sono trentotto porti. Da qui partono i passeggeri delle crociere sui Grandi Laghi con accesso all’Atlantico attraverso il fiume San Lorenzo. Da questi porti partono e arrivano anche diversi carichi.
La popolazione
La maggior parte della popolazione del Michigan proviene dall’Europa, per lo più discende da coloni scandinavi, soprattutto finlandesi, che si sono stabiliti nella Penisola Superiore.
Gli abitanti del Michigan hanno il senso dell’umorismo e non disdegnano di farsi scherzi a vicenda. Chiamano gli abitanti della Penisola Superiore “Yupers” (da Upper Peninsula “Penisola Superiore”) e quelli della Penisola Inferiore “Trolls” (per il fatto di vivere sotto il ponte di Mackinac, che collega le penisole).
Il Michigan è anche il centro dell’istruzione superiore degli Stati Uniti. L’Università del Michigan, a East Lansing, è rinomata a livello internazionale per i suoi 50.000 studenti. Fondata nel 1855 come primo college agricolo degli Stati Uniti, oggi è la nona università più grande degli Stati Uniti.
Informazioni generali
- Ubicazione: Nord America.
- Il nome ufficiale è: Michigan.
- Stato più grande a est del fiume Mississippi: 11° più grande degli Stati Uniti.
- Forma di governo: governatore, senato e camera dei rappresentanti.
- Divisioni amministrative: 83 contee, 1.240 comuni, 276 città, 257 comunità rurali.
- Capitale: Lansing, 114.297 abitanti (2010).
- Lingua: inglese.
- Etnia: bianchi 79,8%, afroamericani 14,2%, nativi americani 0,6%, asiatici 2,4%, métis 1,5% e altri 1,5% (2010).
- Religioni: cattolicesimo, luteranesimo, metodismo, ebraismo e islam.
- Valuta: dollaro statunitense.
- Discendenti degli immigrati: scandinavi, tedeschi, irlandesi, inglesi, polacchi, francesi, italiani.
- Grandi città: Detroit, Grand Rapids, Warren, Sterling Heights.
- Porto importante: Detroit.
- Grandi aeroporti: Detroit-Metropolitan Wayne County (Detroit), Bishop (Flint), Gerald R. Ford (Grand Rapids), Kalamazoo-Battle Creek (Kalamau), Lansing, Sawyer (Marquette).
- Fiumi principali: Michigamme, Manistee, O-Sable, Shiawassee, Guron, Kalamazoo, Grand River, Muskegon.
- Laghi più grandi: Michigan, Superior, Guron, Erie, Godzbeak, St Clair, Houghton, Higgins, Mule, Burt.
- Le isole più grandi sono North e South Manitou (lago Michigan), Royal e Grand Island (lago Superior) e Bois Blanc e Maquino (lago Huron).
- Superficie: 250 493 km2.
- Superficie d’acqua: 41,5%.
- Popolazione: 9.876.187 (2011).
- Densità di popolazione: 67,4 persone/km2.
- Altitudine media dell’area: 270 m.
- Punto più alto: Monte Arvon (603 m).
- Punto più basso: il lago Erie (174 m).
- Lunghezza totale della costa: 5.200 km (la più grande tra gli Stati non oceanici).
Economia
- PIL: 372,4 miliardi di dollari (2010).
- Industrie: produzione di auto, ferro e acciaio, tecnologia dell’informazione, elettronica, industria della difesa, industria chimica, lavorazione del legno.
- Agricoltura: produzione di colture (colture e legumi, orticoltura, produzione di bacche forestali), allevamento (allevamento di bestiame).
- Servizi: turismo, trasporti (acqua, ferrovia, strada, aria), finanziari.
Clima e meteo
- Clima continentale umido. Notevole influenza dei Grandi Laghi.
- Temperatura media a gennaio: +7,5°C.
- Temperatura media di luglio: +19°C.
- Precipitazioni medie annue: 800 mm.
- Umidità relativa: 70%.
- Frequenti e abbondanti nevicate e bufere di neve in inverno (“lake snow effect”).
- Tornado e temporali in estate.
Attrazioni
- Musei: Museo della Motown (Detroit), Museo Henry Ford (Dearborn), Museo e Acquario dei Grandi Laghi (Belle Isle)
- Stabilimenti automobilistici a Dearborn, Detroit, Flint, Laxing e Pontiac
- Costa dei Grandi Laghi
- Parco nazionale di Isle Royale (Lago Superiore)
- Centro spaziale del Michigan (Jackson)
- Ponte di Mackinac
- Cascate di Tuckwamenon
- Villaggio di Greenfield ricostruito (vicino a Dearborn)
- Mulino a vento di Deswan
- Serrature di Suh sul canale della nave vicino alle cascate di St. Mary
- Isola e Forte di Mackinac
- Arte rupestre e Sleeping Bear Dunes
- Renaissance Center (Detroit)
Fatti divertenti
- Le cascate di Takwamenon (alte 22 m) sono notevoli per il loro colore marrone dorato. A monte si trovano paludi e le sponde del fiume sono ricoperte di cedri, abeti e cicuta, che conferiscono all’acqua una notevole quantità di tannini. Tuckwamenon è la più grande cascata naturalmente colorata degli Stati Uniti.
- A causa del fatto che il Michigan si trova su due penisole con grandi differenze economiche tra loro, nella storia dello Stato ci sono stati diversi tentativi di rendere la Penisola Superiore del Michigan (e parte del Wisconsin) uno Stato separato. È stato persino coniato un nome: Upper, dal nome del Lago Superiore.
- Chiunque nel Michigan si troverebbe a non più di 10 km dallo specchio d’acqua interno e a non più di 137 km dai Grandi Laghi.
- Ci vogliono sette anni per dipingere completamente il ponte di Mackinac sullo stretto di Mackinac, dopodiché si ricomincia.
- Il motto dello Stato del Michigan, tradotto dal latino, è “Se stai cercando una penisola interessante, guardati intorno”.
- I simboli del Michigan sono il pino bianco orientale, il melo in fiore, il ghiottone e il tordo errante.
- Il nome della città di Detroit è di origine francese, si legge “détroit” e si traduce in “stretto”, in quanto Detroit è anche il fiume che collega i laghi Erie e St. Clair, da cui la città prende il nome.
- La città di Cadillac nel Michigan e il famoso marchio automobilistico americano prendono il nome da Antoine de la Mothe Cadillac. La moglie di Cadillac, Marie-Thérèse Guyon, fu una delle prime donne europee ad arrivare nelle terre selvagge del Michigan nel XVIII secolo.
- Gli abitanti dello Stato sono chiamati “Michiganders” o “Michiganians”.
- Il Michigan ospita l’unico ufficio postale galleggiante del mondo, il J.W. Westcott Second. La nave consegna la posta alle navi che solcano i Grandi Laghi e non fanno scalo in porto. Questo ufficio postale è in funzione dal 1874.