La Groenlandia è l’isola più grande del mondo, quasi interamente coperta dai ghiacci, per cui il suo territorio non è mai stato sufficientemente esplorato.
Il clima della Groenlandia è ostile all’uomo. Nonostante ciò, per migliaia di anni vi si sono riversati coloni da tutto il mondo.
L’isola più grande del mondo
La popolazione maggioritaria della Groenlandia, gli eschimesi, appartiene a una razza mongoloide: i loro antenati giunsero in Groenlandia dall’Asia, attraverso il Canada, tra il 2500 e il 5000 anni fa. Si presume che all’epoca il clima fosse meno rigido di oggi. Vari gruppi etnici provenienti dall’Asia continuarono a insediarsi in Groenlandia anche in seguito, quando le condizioni climatiche cominciarono a peggiorare, avvicinandosi a quelle odierne. I nuovi coloni eschimesi che arrivarono sull’isola alla fine del I millennio d.C. appartenevano alla cultura neo-eschimese di Tule.
La storia
I primi europei a scoprire l’isola, nell’875 d.C., furono i Vichinghi.
La Groenlandia era infatti un “paese verde” con ricchi pascoli che attirarono i coloni. La colonia esistette per diversi secoli con fino a 3000 abitanti. Tra il XIV e il XV secolo, quando in Groenlandia, probabilmente a causa di una forte ondata di freddo, divenne impossibile coltivare come prima, molti europei lasciarono l’isola. Gli scavi archeologici dimostrano che alcuni di coloro che rimasero furono uccisi dal freddo e dagli scontri con gli eschimesi; altri si mescolarono con la popolazione locale.
Oggi la maggior parte della popolazione groenlandese è composta da groenlandesi, cioè da discendenti degli eschimesi e dei colonizzatori europei, soprattutto norvegesi e danesi. La Groenlandia è diventata ufficialmente una colonia danese nel 1814 e nel 1953 ha ricevuto lo status di Territorio d’Oltremare danese con amministrazione autonoma. Nel 1979 la Groenlandia ha ottenuto un’ampia autonomia. Nel 2009 l’autonomia è stata ulteriormente estesa. Tuttavia, la Danimarca continua a gestire la politica estera della Groenlandia, a sovvenzionare il suo bilancio e a occuparsi della sua sicurezza.
Gli eschimesi chiamano la Groenlandia Kalaallit Nunaat, cioè terra del popolo. Nel frattempo, solo 57.600 persone vivono sulla terra coperta dai ghiacci. La densità di popolazione è quindi di 0,026 persone/km2. Il fatto stesso che un’intera isola sia sotto una coltre di ghiaccio è, a prima vista, sorprendente. Dopo tutto, altre aree alla stessa latitudine geografica sono più favorevolmente colpite dalla natura. La ragione risiede nella topografia della Groenlandia. La parte centrale dell’isola è occupata da un mare profondo 250 metri, circondato su tutti i lati da alte montagne. In questo modo, i ghiacci dell’ultima era glaciale sono conservati come un enorme frigorifero, impedendo che si sciolgano come in alcune zone del Canada, della Norvegia e della Russia. L’interno del Paese è coperto da uno strato di ghiaccio spesso fino a 300 metri. Di conseguenza, gli esseri umani potevano sopravvivere solo nella zona costiera. La costa occidentale, dove il clima è più mite, è la più popolata. Il nome Groenlandia si traduce in “terra verde” e deriva dai Vichinghi, che si stabilirono sull’isola alla fine del X secolo, quando il clima era molto più caldo. E il nome è sopravvissuto fino ad oggi.
Nonostante i ghiacci perenni, le coste della Groenlandia sono ricoperte di prati sub-artici per tutta l’estate e alcune piante fioriscono anche a temperature di -20ºC.
Informazioni generali
- Superficie: 2.175.600 km2.
- Area coperta dai ghiacci: 1.726.000 km2.
- Area abitata: 88.000 km2.
- Punto più alto: Gunbjørn (3.700 m).
- Popolazione: a luglio 2009 – 57.600 persone.
Clima e tempo
- Polare.
- Nel nord e nell’interno la temperatura media raggiunge i -30ºC.
- Il record di temperatura minima è di -65ºC.
- I venti raggiungono velocità fino a 320 km/h.
- Nella parte meridionale dell’isola, che assomiglia alla terraferma, il clima è subpolare (influenzato dalle correnti di aria calda) con una temperatura media di -4°C (minima -29°C, massima +28°C).
- A nord, la notte polare dura fino a quattro mesi.
Economia
- Minerali: petrolio, gas, zinco, stagno, molibdeno, uranio, carbone, ferro, nichel, grafite, oro, rubini e diamanti.
- Pesca: principalmente gamberetti, halibut, capelin, granchi, spigole, merluzzi, pinnacoli, salmoni.
- Caccia: consentita alla popolazione locale per scopi personali, si tratta di trichechi, foche, volpi artiche, orsi polari, renne, uccelli polari.
- Turismo: in fase iniziale.
- La Groenlandia riceve aiuti economici dalla Danimarca e dall’Unione Europea.
Attrazioni
- L’interno dell’isola, ricoperto di ghiaccio;
- Le rovine di Gardar dell’epoca vichinga nel villaggio di Igaliku;
- Il villaggio di Kassiarsuk, il fiordo di Korok, i ghiacciai.
Fatti divertenti
- In un dialetto degli indiani canadesi, la parola eschimese significa “persona che mangia carne cruda”. E si chiamano Inuit, che significa “gente vera”.
- Nel 1974 la Groenlandia ha inaugurato il più grande parco nazionale del mondo, il Parco Nazionale della Groenlandia Nord-Orientale, che si estende per 972 km2.
- Le acque della Groenlandia ospitano otto specie di balene.