Il Connecticut è uno dei 50 Stati degli Stati Uniti, situato nella parte nord-orientale del Paese. La capitale del Connecticut è la città di Hartford. Il Connecticut confina con gli Stati del Massachusetts a nord, del Rhode Island a est, di New York a ovest e della Baia di New York a sud.
A sud, il Connecticut si affaccia sul Long Island Sound, che lo separa dall’omonima isola dello Stato di New York. La maggior parte del Connecticut è ricoperta da foreste. A sud si trovano pianure paludose. Le città si trovano soprattutto nella parte sud-occidentale dello Stato. Il nord-est è una regione agricola. I porti di Bridgeport e New Haven sono relativamente piccoli, mentre gli antichi porti di Mystic e New London sono stati trasformati in complessi turistici e resort.
Storia dello Stato del Connecticut
Il fiume Connecticut, che ha dato il nome allo Stato, ha un nome parlante che ha immediatamente attratto gli europei che intendevano rimanere in queste zone per sempre. E così fecero. Prima di loro, cioè prima del XVII secolo, questo territorio era abitato in alcuni punti piuttosto densamente dagli Algonchini, un gruppo di tribù che parlavano lingue simili. Si ritiene che all’epoca vi fossero circa settemila indiani. I Pequot, altro nome dei Mohicani, o Mohicani, erano la tribù dominante. Chiamavano quinatucque il fiume che scorreva in piena e che sfociava nel Long Island Sound; una traduzione è “lungo fiume di marea”.
I primi europei a stabilirsi nel Connecticut nel 1613 furono gli olandesi, guidati dal capitano Adrien Block. Anche se è noto che l’inglese John Cabot (1497) e altri pionieri della navigazione provenienti da Spagna, Francia e Inghilterra avevano visitato la zona prima di allora. Gli olandesi costruirono il primo forte (1623), vicino all’attuale Hartford. Tuttavia, già nel 1633 vennero estromessi dai coloni inglesi che si occuparono dello sviluppo del vasto territorio che chiamarono Nuova Inghilterra (questa regione, oltre al Connecticut, comprende i territori degli Stati del Vermont, New Hampshire, Massachusetts, Rhode Island e Maine). Gli olandesi si trasferirono alla foce del fiume Hudson, dove fondarono la città di New Amsterdam (New York) nel 1624.
Gli inglesi chiamarono il loro primo insediamento sulla terra del Connecticut a gran voce Windsor. Qui arrivarono i loro compatrioti dal Massachusetts, che fondarono le città di Weathersfield, Saybrook e Hartford. Con la maggior parte delle tribù algonchine, i coloni svilupparono relazioni di buon vicinato e, si potrebbe dire, affari in comune: alcuni di loro estraevano pellicce, altri le commerciavano. Ma questa politica non funzionò con i Mohicani, soprattutto perché i loro capi avevano seri motivi di malcontento: il popolo dal viso pallido beveva i loro fratelli, li imbrogliava nelle transazioni e si comportava in modo arrogante con loro. Nel 1637 scoppiò la guerra con i Pequots. Alcuni indiani si schierarono con gli inglesi e i Pequots, sconfitti, lasciarono il Connecticut. Il 14 gennaio 1639 fu fondata la colonia del Connecticut e i suoi abitanti adottarono una serie di leggi che chiamarono Ordini fondamentali. Si trattava di un documento che non menzionava nemmeno l’autorità suprema del re inglese. Furono istituite due assemblee principali: quella legislativa e quella giudiziaria, alle quali furono delegati i rappresentanti di ogni città. Ecco perché uno dei soprannomi ufficiali del Connecticut è “lo Stato della prima Costituzione”. Nella colonia di New Haven, creata nel 1638, che in seguito incluse le città di Milford, Stamford, Guilford, Branford e Sausold, le leggi non erano così democratiche (vi governavano i puritani ortodossi e solo i loro correligionari potevano votare). Ciononostante, le colonie si avvicinarono gradualmente l’una all’altra. Non poteva essere altrimenti: la disunione ostacolava lo sviluppo e c’era il pericolo di attacchi indiani. Nel 1643, le colonie di Massachusetts, Plymouth, Connecticut e New Haven si unirono per formare la Confederazione della Nuova Inghilterra. Questa alleanza durò fino al 1675 e portò grandi benefici a tutti gli alleati. Ma ancora prima, nel 1665, le colonie del Connecticut e di New Haven si unirono e questo le aiutò ad agire con successo nella guerra con gli indiani del 1675-1676, chiamata Guerra di Capo Filippo (dal nome del capo della tribù Wampanoag). Le battaglie di questa guerra furono combattute anche nel Massachusetts e nel Rhode Island, ma i coloni del Connecticut parteciparono a tutte le battaglie e costruirono le proprie munizioni. Da quel momento iniziò l’orientamento industriale dello Stato verso la produzione di armamenti, a cui si attiene ancora oggi. Un’altra guerra in cui gli abitanti del Connecticut si distinsero fu la Guerra d’Indipendenza del 1773-1783. I loro clipper leggeri catturarono più di 40 navi nemiche e la milizia respinse un attacco alla città di Danberry, facendo guadagnare al loro Stato un altro soprannome: “l’arsenale della nazione”.
Nel Connecticut, la canzone folk senza pretese Yankee Doodle viene suonata particolarmente spesso, è l’inno ufficiale dello Stato. Può sembrare strano, ma in realtà non è così semplice. Così gli abitanti dello Stato, quasi a voler dichiarare che con umorismo e autoironia sono in regola. Non a caso Mark Twain intitolò il suo romanzo “Connecticut Yankee in King Arthur’s Court”, sottolineando l’origine del suo personaggio principale e ritraendolo (anche se in modo umoristico, ma simpatico) come intraprendente, pratico, inventivo, esperto di tecnologia e convinto patriota dell’America. Lo scrittore aveva vissuto a lungo ad Hartford e conosceva bene questo tipo umano. Ebbene, le azioni degli yankee del Connecticut parlano da sole.
Nel 1788 lo Stato, tra i primi tredici Stati, il quinto, adottò la Costituzione degli Stati Uniti. E fu come se il Connecticut avesse un secondo vento: avendo finalmente finito di combattere, iniziò a lavorare sulla sua economia. Nel 1788 apparve ad Hartford la prima filanda che produceva filo di lana, e presto aprirono diverse filande di cotone in altre città. Molto tempestivamente: nel 1792 il Congresso, incoraggiando lo sviluppo dell’industria negli Stati Uniti, approvò il Revenue Act, che imponeva alte tasse tariffarie sulle importazioni di manufatti. Le invenzioni e i miglioramenti provenienti dal Connecticut non tardarono ad arrivare. Eli Whitney inventò per primo la macchina Cotton Genie (1794), che consentiva la separazione meccanica delle fibre e dei semi di cotone, poi propose un nuovo principio di funzionamento del nastro trasportatore nella fabbricazione di armi (1798) in una fabbrica di New Haven – sul principio delle parti intercambiabili uniformi, e migliorò notevolmente la macchina per la macinazione (1814-1818). Charles Goodyear nel 1839 scoprì un metodo per vulcanizzare la gomma. I loro allievi e seguaci proposero molte altre innovazioni. Alla fine del XIX secolo, Goodyear si era guadagnata una reputazione nazionale come miglior produttore di pistole Colt e Winchester, argenteria, orologi, mobili, utensili, macchine da scrivere, macchine da cucire e molto altro. La Prima Guerra Mondiale diede un nuovo impulso alle industrie dello Stato, in particolare a quelle che producevano armi e munizioni. Il margine di sicurezza acquisito fu sufficiente per uscire indenni dalla Grande Depressione del 1929-1938. Poi, durante la Seconda Guerra Mondiale, un altro picco di produzione industriale e una nuova fase di modernizzazione e di espansione della produzione per il complesso militare-industriale. Tutto ha un rovescio della medaglia, tuttavia, e negli anni ’80, quando le relazioni internazionali si allontanarono dalla Guerra Fredda e la corsa agli armamenti si esaurì, lo Stato perse circa 125.000 posti di lavoro e, naturalmente, parte della sua popolazione. Ma c’era una riserva: l’attività assicurativa si era sviluppata qui fin dalla fine del XVIII secolo ed è stata portata in primo piano nella struttura economica. Il risultato è il seguente: ad Hartford, dove si concentra il maggior numero di compagnie assicurative, secondo la Brookings Institution di Washington, nel 2011 è stato raggiunto il PIL pro capite più alto del mondo: 75.086 dollari. Per quanto riguarda i servizi educativi, lo Stato dispone di una potente risorsa come l’Università di Yale, che esiste dal 1701 ed è membro della “Ivy League”, ovvero delle otto università più prestigiose del Paese e delle loro “big three”, insieme ad Harvard e Princeton. Il Connecticut ha una natura pittoresca, le coste del mare ed è riuscito a conservare intatta l’atmosfera patriarcale, nel senso migliore del termine, delle piccole città.
Informazioni generali
- Stato del nord-est degli Stati Uniti, parte della regione del New England. È il quinto in ordine di adesione agli USA (1788).
- Divisione amministrativo-territoriale: 8 distretti.
- Unità monetaria: dollaro USA.
- Lingua: inglese.
- Composizione etnica: bianchi – 77,6%, afroamericani – 10,1%, nativi di altre regioni del mondo – 5,6%, asiatici – 3,8%, meticci – 2,6%, indiani – 0,3%.
- Religioni: protestantesimo – 40%, cattolicesimo – 32%, ebraismo – 3%, islam – 1%, altre fedi – 6%, atei – 6%.
- Capitale: Hartford – 124.775 persone (2010). In passato Hartford e Bridgeport si alternavano come capitali.
- Città principali: Bridgeport, Hartford, New Haven, Stamford, Waterbury.
- Fiumi principali: Connecticut (655 km), Naugatuck, Quinnipiac.
- Il lago più grande: Candlewood.
- Porto principale: Bridgeport.
- Aeroporto più importante: Aeroporto internazionale Bradley di Hartford.
- Superficie: 14.357 km2.
- Popolazione: 3.580.799 (2011).
- Densità di popolazione: 249,4 persone/km2.
- Lunghezza dello Stato: 113 km da nord a sud e 177 km da est a ovest.
- Punto più alto: il versante meridionale del monte Frissell, al confine con il Massachusetts (725 m).
Economia
- PIL: 3.233.400 milioni (2010).
- PIL pro capite: 364 833 (2010 г.).
- Industria: la maggior parte dell’industria dello Stato è orientata alle commesse militari: produzione di elicotteri e loro parti, armi da fuoco e munizioni, costruzione di sottomarini, produzione di motori (anche per scopi di difesa), turbine a gas, ingegneria meccanica – produzione di ascensori e scale mobili, macchine da stampa, apparecchiature per il controllo del clima, macchine da cucire, elettronica ed elettrotecnica, apparecchiature informatiche.
- Estrazione di sabbia, pietrisco e ghiaia.
- Agricoltura: allevamento di bestiame da latte, pollame, allevamento di cavalli, coltivazione di mais, ortaggi, mele, tabacco, funghi (in serra).
- Pesca, raccolta di vongole e aragoste.
- Servizi: servizi assicurativi, finanziari, educativi, medici, ingegneristici, turistici.
Clima e tempo
- Transizione da continentale umido a subtropicale umido.
- Temperatura media a gennaio: -3°C.
- Temperatura media di luglio: +26°C.
- Precipitazioni medie annue: 800 mm.
- Durante la stagione degli uragani, si verificano regolarmente forti temporali – circa 30 volte all’anno – e in media una volta all’anno si verifica un tornado.
Attrazioni
- La “First Church of Christ” è una chiesa situata a Farmington Township (1771), un sobborgo di Hartford. Fu utilizzata come casa di riunione durante il dibattito sulla Dichiarazione d’Indipendenza.
- Città di Hartford: Cattedrale cattolica di San Giuseppe (costruita nel 1960 in sostituzione di quella incendiata), Biblioteca pubblica (1774), Campidoglio dello Stato (1879, eclettico, con uno stile prevalentemente neogotico), Casa Museo di Mark Twain, dove visse dal 1874 al 1891, Bushnell Park (1914, uno dei primi parchi di divertimento d’America), Wadsworth Arts Centre (1930), State Science Centre (2009). Centro di ricerca Harriet Beecher Stowe (nella casa in cui visse la scrittrice).
- Città di Bridgeport: quartiere storico del centro, Barnum Museum (P. T. Barnum era sindaco della città e allo stesso tempo impresario del Circo Barnum & Bailey), Housatonic Museum of Art, Planetario, Zoo Beardsley
- Città di New Haven: Università polacca. Biblioteca di libri rari e manoscritti, Yale Centre for British Art (la collezione più completa al di fuori dell’Inghilterra), Galleria d’arte dell’Università di Yale (Picasso, Van Gogh, Manet e Monet), Peabody Museum of Natural History (collezione di dinosauri), Knights of Columbus Museum, Museo dei bambini, stadio di football Yale Bowl (1914).
- Foxwoods Resort Entertainment Complex e Ocean Beach Park nella città di New London.
- Città di Mashantucket: Museo tribale di Mashantucket, Centro di ricerca sulla storia indiana del Connecticut.
- Mystic Seaport: “Museo all’aperto dell’America e del mare” sulle rive del fiume Mystic – Un villaggio portuale americano del XIX secolo ricostruito con 60 edifici (molti dei quali autentici, portati qui da altre parti degli Stati Uniti e restaurati) e modelli di famosi velieri. Acquario marino. Nelle vicinanze si trova l’antico villaggio di pescatori di Stonington, con molti negozi di antiquariato e il Museo del Faro.
Fatti divertenti
- La storia del Charter Oak, simbolo ufficiale dello Stato, è una delle più famose del Connecticut. L’albero è scomparso da tempo, abbattuto da un uragano, ma gli abitanti dello Stato ricordano bene la storia. Nell’ottobre del 1662, il re inglese Carlo II concesse allo Stato il diritto all’autogoverno, confermato dalla relativa carta. Tuttavia, 25 anni dopo, Giacomo II decise di togliere quel diritto, insieme al documento. Con questo incarico, nel 1687, un plenipotenziario reale arrivò ad Hartford alla testa di un distaccamento armato. Non appena le parti si sedettero al tavolo delle trattative con la carta davanti a loro, il vento spalancò la finestra e le candele si spensero; quando furono riaccese, il documento era scomparso. Non c’è stato alcun giudizio, dissero gli yankee. Nel frattempo, la carta giaceva già nella cavità di una vecchia quercia nelle vicinanze…..
- La valle del fiume Connecticut è una di quelle zone della Terra in cui spesso si trovano impronte fossili e resti di dinosauri.
- Lo Stato ospita un ricco giacimento di granato.
- Nell’area di Hartford e Springfield ci sono più di 26 college e università.
- Il nome completo dell’aeroporto regionale di Bridgetown è Sikorski Memorial Airport. Commemora Igor Ivanovich Sikorsky (1889-1972), un importante progettista americano di aerei ed elicotteri, scienziato, inventore e filosofo emigrato dalla Russia nel 1918, prima in Francia e poi negli Stati Uniti.
- La mascotte della squadra di football di Yale è un bulldog di nome Handsome Dan, che di solito partecipa alle partite indossando una maglia con i colori della squadra. L’attuale cane è il 17° discendente del capo del clan a quattro zampe.