Il fiume Oder è uno dei più grandi fiumi dell’Europa centrale. È un’importante via d’acqua e una fonte di approvvigionamento idrico per molte città e regioni. Il fiume è di grande importanza per i trasporti, l’agricoltura, l’industria e la ricreazione nelle aree circostanti.
La geografia
Il fiume Oder trasporta le sue acque attraverso la Repubblica Ceca, la Polonia e la Germania. Dal suo secondo più grande affluente Nysa Łużycka (Neisse) alla città polacca di Gryfino, funge da confine tra Polonia e Germania. L’Oder è il secondo fiume più lungo della Polonia, secondo solo alla Vistola.
La sorgente del fiume Oder si trova nei Monti Sudeti. Scendendo dalle montagne, l’Oder scorre nella pianura dell’Europa centrale, in un’ampia valle terrazzata (da 2-3 km a 10-20 km) tracciata da antichi ghiacciai.
Dopo aver superato la foce del fiume lusaziano Nisa, l’Oder si allarga notevolmente (fino a 250 metri), diventa di piena e forma molte isole. Le sue sponde sono costituite da alti bastioni che proteggono i terreni coltivabili della pianura alluvionale dalle inondazioni. A 84 chilometri dalla foce, l’Odra si divide in due rami (quello occidentale è navigabile) e sfocia nella baia di Stettino del Mar Baltico. La baia di Stettino è anche chiamata laguna. Qui, nell’estuario dell’Odra, passa un altro tratto del confine tra Polonia e Germania.
L’intero corso del fiume è inondato in primavera, in estate e in autunno le acque sono basse con inondazioni improvvise, in inverno le acque sono alte e negli inverni più rigidi il fiume ghiaccia. Più di una volta il fiume ha subito gravi inondazioni con conseguenze catastrofiche per gli insediamenti e i terreni agricoli.
Etimologia
Ogni nazione che viveva sulle rive di questo grande fiume europeo gli ha dato il proprio nome: l’Oder tedesco, l’Odra ceco e polacco, la Vodra lusaziana, la Vedra casciuba. Nei documenti dell’Europa medievale – i nomi latini dell’Oder e del Viadrus. Tutti questi nomi si basano sulla parola proto-indoeuropea “adro” (corso d’acqua).
La storia
La storia del fiume è allo stesso tempo la storia dell’intera Europa. Per gli antichi Romani, l’Oder faceva parte della Via dell’Ambra, che trasportava l’ambra dal Baltico al Mediterraneo.
Molto prima che gli Slavi occidentali si insediassero sulle sue rive, l’Oder era un’importante via commerciale per le tribù germaniche che vivevano lungo i fiumi Elba e Vistola.
Durante il Medioevo, l’importanza del fiume non fece che aumentare. A partire dal XIII secolo furono costruite le prime dighe per proteggere i campi coltivati. Nel 1605, il canale Finow collegò l’Oder e l’Hafel. La costruzione di canali continuò e l’Oder divenne un importante anello della catena di vie d’acqua che collegava i fiumi di tutta Europa. Il più grande progetto sull’Oder fu la costruzione del canale Oder-Spree, lungo quasi 100 chilometri, tra il 1887 e il 1891.
Dopo la Prima Guerra Mondiale, la navigazione sull’Oder e i confini degli Stati furono definiti dal Trattato di Versailles nel 1919.
Durante la Seconda guerra mondiale del 1939-1945, l’Oder divenne strategicamente importante e la base dell’Oder. L’Oder divenne una linea di difesa strategicamente importante e accuratamente fortificata per l’esercito tedesco. Durante l’operazione Vistola-Oder del 1945, le truppe sovietiche forzarono l’Oder e catturarono le teste di ponte sulla sponda occidentale nel corso medio del fiume. Da queste teste di ponte partì l’offensiva durante l’operazione Berlino del 1945, che si concluse con la sconfitta della Germania nella Seconda Guerra Mondiale.
Ma già prima, nel 1943, durante la Conferenza di Teheran, la coalizione anti-hitleriana definì i contorni dei Paesi dell’Europa postbellica e il confine polacco-tedesco fu tracciato lungo l’Oder. In seguito, l’inviolabilità di questo confine è stata confermata dal Trattato polacco-tedesco del 1990.
Nel Medioevo, molte città sull’Oder erano membri della Lega anseatica e allo stesso tempo fungevano da città commerciale, fortezza e centro di possedimenti feudali.
La trasformazione dell’Oder in una delle principali vie d’acqua europee è stata accompagnata dalla costruzione di città sulle sue sponde.
L’Oder è navigabile per quasi tutta la sua lunghezza, a partire dalla confluenza con il fiume ceco Opava. Nel tratto superiore del fiume sono stati costruiti dei bacini artificiali. La navigazione avviene a una distanza di 765 chilometri dalla foce; la durata della navigazione è di 220-230 giorni all’anno.
La prima grande città sull’Oder è la città ceca di Ostrava, situata alla confluenza dei fiumi Ostravice, Odra e Opava. Da Ostrava passava la storica Via dell’Ambra nel Medioevo. Per molto tempo la città è stata il centro dell’estrazione del carbone e della metallurgia della Repubblica Ceca. Oggi è uno dei centri turistici della Moravia. La gente viene qui per vedere la Cattedrale di San Venceslao, costruita nel XIII secolo, la Fortezza di Slesia-Ostrava e il Nuovo Municipio con la torre più alta della Repubblica Ceca.
L’Oder è collegato ai fiumi Elba, Hafel, Sprea, Vistola e Kłodnica da chiuse e canali costruiti a valle in molti punti del fiume. Il numero più significativo di strutture idrauliche è stato costruito nell’area della polacca Breslavia, la più grande città sull’Oder e il centro del Voivodato della Bassa Slesia.
Breslavia è una delle città più belle della Polonia, situata su 12 isole. Scorrendo attraverso il territorio della città, l’Odra forma numerosi rami e canali, sui quali passano più di cento ponti e ponticelli. La parte più antica della città è l’isola Tumski, dove sulla piazza centrale – una delle più grandi d’Europa – si trova il municipio, capolavoro dell’architettura gotica della Slesia. L’attrazione principale di Breslavia è la Piazza del Mercato, la cui costruzione iniziò nel XIII secolo; qui si trova anche il municipio gotico del XIII secolo, considerato uno degli edifici più belli d’Europa.
A valle dell’Oder si trova la città tedesca di Eisenhüttenstadt, dove un canale collega l’Oder con il fiume tedesco Sprea. Tradotto letteralmente, il nome della città significa “Città delle ferriere”: le acciaierie sono state a lungo situate qui ed è uno dei centri industriali della Germania fino ad oggi.
La piccola città di Francoforte sull’Oder, nella Germania dell’Est, confina con la Polonia attraverso il fiume, sulla cui sponda opposta si trova il polacco Słubeck. Francoforte sull’Oder è un’antica città portuale anseatica e nel XIX secolo in Prussia aveva una grande importanza commerciale, essendo a metà strada tra Poznan e Berlino. I vecchi edifici sono stati gravemente danneggiati durante la Seconda Guerra Mondiale e la città è stata ricostruita in uno stile più moderno.
La città polacca di Stettino, il più importante porto marittimo del Paese, sorge vicino alla foce dell’Oder, non lontano dalla sua confluenza nel Mar Baltico.
Flora e fauna
Nonostante l’uso intensivo del fiume, le sue acque ospitano numerosi pesci: lucci, pesci gatto, anguille, lucioperca, carpe e trote. Per proteggere la natura di questa zona densamente popolata dell’Europa, sono state istituite riserve naturali e parchi nazionali lungo tutto il corso del fiume, tra cui i più famosi sono il Parco Nazionale della Bassa Valle dell’Oder, nel nord-est dello Stato tedesco del Brandeburgo, e l’Area di conservazione delle foreste di latifoglie dell’Odra, in Polonia.
Informazioni generali
- Attraversa il territorio della Repubblica di Polonia (voivodati della Slesia, dell’Opolskie, della Bassa Slesia, della Lubuskie e della Pomerania Occidentale), della Repubblica Federale di Germania (Brandeburgo e Meclemburgo-Pomerania Occidentale) e della Repubblica Ceca (regione della Moravia-Slesia).
- È il secondo fiume più lungo della Polonia.
- Tipo di alimentazione: mista (neve e pioggia).
- Sorgente: Monti Sudeti, Repubblica Ceca (Regione della Moravia), altitudine 634 metri.
- Foce: baia di Stettino, nel Mar Baltico.
- Lingue: polacco, tedesco, ceco.
- Unità monetaria: euro, corona ceca, zloty polacco.
- Principali affluenti: Warta, Bubr, Nysa Luzycka (Neisse), Ina, Opava, ecc.
- Le maggiori città portuali: Germania – Francoforte sull’Oder, Schwedt, Eisenhüttenstadt; Polonia – Opole, Szczecin, Wrocław, Racibórz; Repubblica Ceca – Ostrava.
- Lunghezza: 854 km (742 km in Polonia, 112 km nella Repubblica Ceca, 187 km – confine di Stato tra Polonia e Germania).
- Larghezza: 30-250 m.
- Portata d’acqua: 67 m3/s (Racibórz, a monte), 574 m3/s (estuario).
- Altezza della sorgente: 634 m.
- Gradiente dell’acqua: 0,35 m/km.
- Rottura del ghiaccio: fine dicembre – inizio febbraio (instabile).
Clima e tempo
- Marittimo, moderatamente continentale nell’alto corso.
- Temperatura media a gennaio: 0°C.
- Temperatura media di luglio: +19°C.
- Precipitazioni medie annue: 500-1000 mm.
- Umidità relativa: 70-80%.
Economia
- Industria: industria portuale.
- Approvvigionamento idrico (acqua per uso potabile e industriale).
- Agricoltura: nella valle del fiume – produzione di colture (cereali) e allevamento di bestiame (da carne e da latte).
- Servizi: trasporti (navigazione fluviale); turismo.
Attrazioni
- Baia di Stettino.
- Canali: canale Finov (Oder-Hafel), canale Oder-Spree.
- Ostrava (Repubblica Ceca): Cattedrale di San Venceslao (XIII sec.), Fortezza della Slesia-Ostrava, Nuovo Municipio, Piazza Masaryk, Vecchio Municipio (Museo di Ostrava), Colonna della Peste, Birrificio Ostravar e Museo della Birra, Quartiere Poruba, Teatro delle Marionette, Galleria delle Belle Arti, Museo Minerario di Landek e Monumento Culturale Nazionale della Miniera.
- Città di Breslavia: Isola Tumski, Piazza del Mercato (XIII secolo), Municipio gotico (XIII secolo), case di Jasja e Malgosi (case barocche del XVI secolo), Panorama di Racławicka (battaglia degli insorti polacchi alla fine del XVIII secolo), Aula Leopoldina (sala delle assemblee dell’Università di Breslavia del XVIII secolo), Chiesa di Sant’Elżbieta (XVIII secolo), Museo storico “Palazzo Reale”.
- Città di Francoforte sull’Oder: Duomo (XIII sec.), piazza principale Remerberg ed edifici in legno (XIV-XV sec.), Municipio gotico (XVII sec.), Museo di Johann Wolfgang von Goethe, Passeggiata degli Undici Musei, Palmegarten – parco delle palme.
- Città di Stettino: Municipio, edificio gotico della casa dei banchieri Loitzew, viale Wala Brave, Museo Nazionale, Castello dei Principi di Pomerania, Cattedrale di San Giacomo (XII secolo), Chiesa di San Pietro e Paolo (la più antica chiesa cristiana sul territorio della Pomerania, XII secolo).
- Parco nazionale “Bassa valle dell’Oder” (Germania).
- Area di conservazione delle foreste di latifoglie di Odra (Polonia).
- Parco nazionale Volynsky (Polonia).
Fatti divertenti
- Nel 1506 fu fondata a Francoforte sull’Oder l’Università Viadrina, che in latino significa “sull’Oder”. In seguito fu trasferita a Breslau (Breslavia) e nel 1991 fu ristabilita a Francoforte sull’Oder come Università Europea Viadrina. I suoi edifici si trovano su entrambe le sponde del fiume di confine, quella tedesca e quella polacca.
- La città di Eisenhüttenstadt fu costruita nel 1950 nella Repubblica Democratica Tedesca. Nel 1953 fu chiamata Stalinstadt e fu considerata la prima città socialista in territorio tedesco. Nel 1961 fu rinominata Eisenhüttenstadt. Dal 1986 è gemellata con la città di Saarlois, nella Germania occidentale, ed è la prima città gemellata tra la DDR e la RFT dopo l’unificazione delle due Germanie.
- Usedom è un’isola nel Mar Baltico di fronte alla foce del fiume Oder. Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’isola era il sito del campo di concentramento di Usedom, dove venivano prodotti i razzi Faou-1 e Faou-2 da sparare contro la Gran Bretagna.
- L’imperatrice Caterina II (nata Sophia Augusta Frederica von Anhalt-Zerbst) nacque il 21 aprile (2 maggio) 1729 a Stettino, oggi Stettino, in Polonia.
- Nel 1368 Francoforte sull’Oder era membro della Lega Anseatica, ma a metà del XV secolo interruppe le relazioni con la Lega Anseatica. La biografia militare della città è una serie di assedi e assalti: nel 1429 e nel 1432 la città fu assediata dagli hussiti, durante la guerra dei 30 anni (1618-1648) fu presa d’assalto dalle truppe di Gustavo-Adolfo. La guarnigione svedese resistette per 16 mesi (1631-1632); poi la città fu occupata da Wallenstein (1633). Il distaccamento di Wallenstein fu espulso dall’Elettore di Brandeburgo nel 1634, dopodiché Francoforte sull’Oder rimase per 3 anni (1640-1643) nelle mani degli svedesi. Nella Guerra dei Sette Anni la città fu catturata dalle truppe russe al comando di Saltykov (1759). Nel 1806-1808. Francoforte sull’Oder fu occupata dai francesi. Nel 1812-1813 vi era una guarnigione francese.