Il Mar Nero è un mare interno situato tra l’Europa meridionale e il Caucaso. Circonda le coste di diversi Paesi, tra cui Turchia, Bulgaria, Romania, Ucraina, Russia e Georgia.
Il Mar Nero ha attirato per lungo tempo popoli da tutto il mondo, che si sono stabiliti volentieri sulle sue rive. Ma l’atteggiamento nei suoi confronti è stato ambiguo nel corso della storia.
È uno degli specchi d’acqua più particolari e interessanti del pianeta. Ma nonostante la sua attrattiva, la maggior parte di esso si rivela privo di vita e non utile all’uomo.
Il mare più caldo della Russia
Il Mar Nero è il più caldo e accogliente dei mari che bagnano il territorio della Russia. Quando lo si ricorda, tutti pensano a cieli azzurri, acque calde di colore blu, giardini sulla costa.
Gli antichi greci diedero a questo mare il nome di Pontus Aksinsky, cioè “Mare inospitale”. Erano spaventati dalle coste selvagge e sconosciute, con nebbie e tempeste, e dalle bellicose tribù degli Sciti. Col tempo, però, i Greci stabilirono relazioni con gli Sciti, cambiarono opinione sul mare e lo ribattezzarono Ponto Euxino, cioè “Mare ospitale”. Tuttavia, questo nome non cambiò il carattere del mare, sul quale spesso soffiano venti tempestosi e le onde raggiungono un’altezza di 6-8 metri. Inoltre, dalle montagne del Caucaso e dalla costa meridionale della Crimea, il Mar Nero ha un aspetto piuttosto scuro anche in caso di bel tempo. Non gela nemmeno in inverno, che in questa regione è relativamente mite e umido. In estate, la vicinanza del mare riduce il calore. La temperatura dell’acqua a luglio è di +20-24°C. La costa del Mar Nero è una zona a clima subtropicale. Per questo motivo, le coste del Mar Nero sono trasformate in luoghi di cura. Ci sono centinaia di località dove le persone vengono per rilassarsi e migliorare la propria salute. Città di villeggiatura come Sochi, Tuapse, Hosta, Gelendzhik, Anapa e altre sono note non solo in Russia, ma anche all’estero. Tuttavia, la Russia non è monopolista nel settore del turismo sul Mar Nero. Anche altri Paesi della regione – Turchia, Ucraina, Bulgaria, Romania, Abkhazia e Georgia – attirano attivamente i turisti nelle loro località. Rispetto ad altri mari russi, il Mar Nero non è ricco di risorse ittiche. Le specie ittiche mediterranee più comuni sono la triglia, lo sgombro, l’acciuga, il suro, il luccioperca, l’orata e altre. Pochissime specie passabili – storioni, aringhe – sono sopravvissute. Ciò è dovuto in gran parte all’inquinamento del mare da parte delle acque reflue.
Chi salverà il Mar Nero
Il Mar Nero è un mare interno. Occupa un vasto bacino a fondo piatto profondo più di 2000 metri. Le sue coste sono scarsamente frastagliate, con poche baie e insenature e quasi nessuna isola. Il Mar Nero scambia le sue acque con altri due mari: lo Stretto di Kerch con il Mar d’Azov e il Bosforo con il Mar di Marmara. Nel corso della sua esistenza, il Mar Nero ha cambiato ripetutamente i suoi confini, la profondità, la chimica dell’acqua, la flora e la fauna. Ha subito ripetuti sprofondamenti e innalzamenti, è stato più volte collegato all’oceano e poi nuovamente scollegato. In fondo al mare gli archeologi trovano antiche città e villaggi sepolti sotto il limo. Il Mar Nero ha una particolarità unica: a partire da 150-200 metri di profondità e fino al fondo, l’acqua è satura di idrogeno solforato. Non c’è ossigeno, quindi nessun organismo vive qui, tranne i batteri dell’idrogeno solforato. In generale, l’idrogeno solforato nei corpi idrici non è raro, ma non esiste una quantità simile a quella del Mar Nero in nessun’altra parte del mondo. Circa il 90% della massa totale dell’acqua è priva di ossigeno e satura di idrogeno solforato, il che rende molto più difficile la circolazione nel mare. Il periodo di scambio di acqua nel Mar Nero è di 1400 anni. La salinità dell’acqua del Mar Nero è molto più bassa rispetto a quella dell’Oceano Mondiale, poiché nel Mar Nero confluisce l’acqua dolce di molti fiumi: il Danubio, il Dnieper, il Dniester e i fiumi a piena portata del Caucaso. Il flusso totale di acqua dolce nel Mar Nero è di 300-350 km3 all’anno. Purtroppo, insieme all’acqua dei fiumi, un gran numero di sostanze inquinanti entra in mare. Nel bacino del Mar Nero vivono oltre 170 milioni di persone e le acque reflue di 17 Paesi scaricano in mare. L’alta densità di popolazione in quest’area crea un grande carico antropico sull’ecosistema del Mar Nero. Le principali fonti di inquinamento sono le grandi città industriali, i porti e le navi.
Informazioni generali
- Superficie: 422 mila km2.
- Profondità media: 1240 metri.
- Profondità massima: 2210 metri.
- Volume d’acqua: 547 mila km3.
- Salinità media dell’acqua: 18%.
Clima e tempo
- Temperato, marittimo.
- Temperatura media a gennaio nella zona di Sochi: -3ºС, a luglio 22-23ºС.
- In inverno sono frequenti forti venti da nord-est che raggiungono raffiche di 80 metri al secondo.
Caratteristiche importanti del Mar Nero
- Geografia: Il Mar Nero è delimitato da un orientamento nord-ovest-sud-est ed è collegato al Mar Mediterraneo attraverso il Bosforo e i Dardanelli e al Mar d’Azov attraverso lo Stretto di Kerch.
- Idrologia: il mare ha una struttura idrologica unica, a causa della quale gli strati superiori dell’acqua marina sono privi di ossigeno, limitando la possibilità di vita degli organismi che richiedono ossigeno. Questo crea le condizioni per lo sviluppo di processi anossici.
- Importanza economica: il Mar Nero è un’importante via di trasporto attraverso la quale passano le rotte marittime tra Europa e Asia. La regione possiede anche notevoli riserve di petrolio e gas e nelle sue acque si sviluppa la pesca.
- Storia: il mare ha una ricca storia associata a varie culture e civiltà, tra cui le antiche colonie greche, Bisanzio, l’Impero Ottomano e altre. La maggior parte di queste culture ha contribuito a plasmare la storia e la cultura della regione.
- Ecologia: il Mar Nero sta affrontando problemi ambientali come l’inquinamento dovuto allo sviluppo industriale e all’agricoltura intensiva intorno alle sue coste. Ciò può influire sulla biodiversità e sugli ecosistemi del mare.
- Turismo: la regione del Mar Nero è molto popolare tra i turisti grazie alle sue spiagge, ai suoi resort e ai suoi siti storici.
- Geopolitica: oltre a questi aspetti, il Mar Nero svolge un importante ruolo geopolitico ed economico per diversi Paesi costieri e la sua storia e il suo patrimonio culturale lo hanno reso una regione significativa nella storia mondiale.
Fatti divertenti
- Nel I millennio a.C., molto prima dell’arrivo dei Greci, le coste orientali e settentrionali del Mar d’Azov erano abitate da tribù indoeuropee che chiamavano il mare “Tamarun”, cioè “nero”. Gli Sciti che arrivarono al loro posto non cambiarono il nome, limitandosi a tradurlo nella loro lingua.
- Sebbene la superficie del Mar Nero, del Mar Baltico e del Mar Caspio sia quasi la stessa, il Mar Nero contiene cinque volte più acqua del Mar Caspio e quasi venti volte più del Mar Baltico.
- Il mare contiene tutti gli elementi chimici del nostro pianeta. C’è persino l’oro. Se si fa evaporare l’intero mare, si possono estrarre 100.000 chilogrammi di questo metallo.
- Sulla costa del Mar Nero crescono cipressi, palme, agrumi, uva e altre colture subtropicali.
- Sul fondale marino ci sono 16 discariche ufficiali di rifiuti. Il 10% dell’inquinamento totale del mare è causato da queste discariche.