Queensland (Stato)

Queensland (state)

Il Queensland è uno degli Stati dell’Australia situato sulla costa nord-orientale del Paese. Il Queensland è il secondo Stato più grande dell’Australia dopo l’Australia occidentale e si estende per oltre 1,7 milioni di chilometri quadrati. Lo Stato ha una popolazione di circa 5 milioni di abitanti, la maggior parte dei quali vive nelle città della costa sud-orientale come Brisbane, Gold Coast e Cairns.

Il Queensland è famoso per le sue bellissime spiagge, le foreste pluviali, la flora e la fauna uniche e gli sport acquatici come il surf, il kitesurf e le immersioni. Il Queensland ospita anche numerosi parchi nazionali, tra cui il Jarvis Bay Park, il Lamington Park e il Johnston Crocodile River Park.

Oltre al turismo, le principali industrie del Queensland sono l’estrazione di carbone, minerali e gas naturale, l’agricoltura, la silvicoltura, il turismo e i servizi. Brisbane, la capitale dello Stato, è un importante centro per gli affari, la cultura e l’istruzione della regione.

La storia

I primi abitanti della zona furono gli aborigeni australiani. Si stabilirono qui per la prima volta tra i 50.000 e i 60.000 anni fa, arrivando dal sud-est asiatico attraverso lo Stretto di Torres. Prima che gli europei arrivassero nel Queensland, qui vivevano fino a mezzo milione di aborigeni che parlavano più di 90 lingue.

Il primo europeo, il navigatore olandese Willem Jansson, mise piede sulla terra del Queensland (Cape York) nel 1606. Nel 1770, il navigatore James Cook, su ordine di Re Giorgio III, fondò la colonia del Nuovo Galles del Sud sulla costa orientale dell’Australia, che originariamente comprendeva la terra del futuro stato del Queensland.

Ma gli aborigeni non avevano intenzione di arrendersi. Lì vivevano tribù che avevano avuto pochi contatti con gli europei e che gli inglesi consideravano piuttosto selvagge. I sanguinosi scontri tra gli aborigeni e le popolazioni coloniali iniziarono nel XIX secolo. Questo periodo della storia del Queensland viene definito. La guerra di confine, in cui furono uccisi circa mille coloni e 10.000 aborigeni. Alla fine i boomerang lasciarono il posto ai fucili a canne mozze e i britannici spinsero gli aborigeni nelle riserve.

Brisbane era originariamente conosciuta come Morton Bay Penitentiary. Qui venivano rinchiusi i peggiori criminali che avevano recidivato durante l’esilio in Australia. Questi uomini divennero la spina dorsale della futura popolazione del Queensland, che crebbe costantemente con gli immigrati dall’Inghilterra. Ben presto la nuova colonia cominciò a chiedere l’indipendenza e la separazione dal Nuovo Galles del Sud. I coloni coniarono persino un nuovo nome per il loro Stato: Cooksland, in onore di James Cook.

La Regina Vittoria firmò il brevetto di fondazione il 6 giugno 1859, volendo chiamare lo Stato con il suo nome: Queensland, o Terra di Sua Maestà. Da allora la data viene commemorata ogni anno come Queensland Day.

Il nome della Regina e la buona volontà immortalata nel nome dello Stato devono ancora risuonare tra i residenti. Anche dopo l’indipendenza dalla Corona, il Queensland conserva una notevole struttura di governo locale. L’esecutivo è guidato da un governatore nominato dalla Regina d’Inghilterra. Il Premier è nominato dal Governatore, previa approvazione del Parlamento. Il Queensland è l’unico Stato australiano con una legislatura unicamerale. Gli abitanti del Queensland sono soddisfatti di questo sistema e hanno resistito a qualsiasi tentativo di modificarlo.

Quando lo Stato si è separato dal Nuovo Galles del Sud, ha iniziato ad attrarre nuovi residenti e presto sono sorti molti insediamenti. Ciò diede impulso all’agricoltura e all’industria mineraria. Lo Stato conobbe tre corse all’oro, nel 1858, 1867 e 1872, seguite da un graduale sviluppo “non frenetico”.

Ora

La geografia e il clima dello Stato sono favorevoli all’agricoltura e al turismo. Oggi il Queensland è uno degli Stati australiani a più rapida crescita. La sua crescita economica è sempre stata superiore alla media nazionale. Se prima della Seconda guerra mondiale il Queensland era una regione agricola poco sviluppata, oggi lo Stato vanta un’industria agricola e zootecnica fiorente e altamente produttiva e ospita oltre il 25% dell’industria mineraria australiana. Il prodotto interno lordo dello Stato rappresenta oltre il 17% del prodotto interno lordo totale dell’Australia. Il Queensland esporta il 20% di tutte le esportazioni australiane.

Il governo dello Stato è fortemente orientato allo sviluppo dell’industria manifatturiera ad alta tecnologia e, nell’ambito del piano Smart State 2005-2015, mira a trasformare il Queensland nel polo della conoscenza dell’Asia-Pacifico. Tuttavia, la crisi economica del 2008 ha ridotto drasticamente il ritmo di sviluppo dello Stato.

L’agricoltura è ancora una parte importante dell’economia dello Stato, ma è passata in secondo piano. Il turismo è invece in piena espansione e rappresenta il 6% della popolazione del Queensland. Il centro del turismo è la Gold Coast, un luogo di punta per il surf, la vela e la pesca. Qui si trova anche la famosa Grande Barriera Corallina, dove i coralli crescono da 3 a 4 mm all’anno (alcuni hanno più di mille anni) e milioni di persone vengono ogni anno a vedere questa meraviglia.

Anche gli aborigeni attirano l’attenzione. La popolazione aborigena dello Stato, grazie agli alti tassi di natalità, sta crescendo molto più velocemente della media australiana. Nel 2006, gli aborigeni del Queensland erano 144.885, in prevalenza Murri e Murdi. Allo stesso tempo, il loro tenore di vita è di gran lunga inferiore alla media australiana. La maggior parte degli aborigeni vive grazie alle sovvenzioni governative e alla carità privata. Le strategie di sopravvivenza, un tempo diffuse, della caccia, della pesca e della raccolta, sono quasi scomparse, sopravvivendo in alcuni luoghi come attrazione turistica.


Informazioni generali

  • Nome ufficiale: Stato del Queensland.
  • Posizione: nord-est dell’Australia continentale.
  • Forma di governo: monarchia costituzionale; il potere esecutivo è affidato al governatore; il potere legislativo al parlamento unicamerale.
  • Stati confinanti: Nuovo Galles del Sud, Australia Meridionale, Territorio del Nord.
  • Centro città: Brisbane (2008) ha una popolazione di 1.945.639 abitanti.
  • Divisioni amministrative: aree urbane (7), regioni (30), contee (24), contee indigene (10) e piccole aree urbane (3).
  • Lingue: inglese, lingue locali.
  • Etnia: australiani 82%, inglesi 7,2%, aborigeni 1% e altri 9,8%. Religioni: cattolici 24,9%, anglicani 22,3%, Chiesa dell’Unificazione 8,4%, luterani 2,1%, altri cristiani 13,2%, buddisti 1,1%, musulmani 0,4%, induisti 0,3%, ebrei 0,1%, altri non cristiani 0,4%, non credenti 14,8%, non dichiarato 12,0%.
  • Unità monetaria: dollaro australiano.
  • Città più grandi: Brisbane, Rockhampton, Townsville, Toowoomba, Ipswich, Cairns, Mackay, Gladstone.
  • Fiumi più grandi: Ballou, Warrego, Cooper Creek, Burke, Ballando, Diamantine, Flinders, Gregory, Mitchell, Barbecue.
  • Laghi principali: Yamma-Yamma, Buchanan, Galilea.
  • Porti importanti: Brisbane, Gladstone, Mackay, Cairns.
  • Aeroporto più importante: Aeroporto Internazionale di Brisbane.
  • Superficie: 1.852.642 km2.
  • Popolazione: 4.516.361 (2010).
  • Densità di popolazione: 2,44 persone/km2.
  • Lunghezza della costa: 7.400 km – terraferma, 9.800 km con le isole.
  • Punto più alto: Monte Bartle Frife (1622 m).

Economia

  • PIL: 56.362 dollari pro capite (2009-2010).
  • Industrie: mineraria (bauxite, carbone, argento, piombo, zinco, oro, rame), enologica, alta tecnologia e informatica.
  • Agricoltura: banane, ananas, arachidi, cotone, canna da zucchero.
  • La sfera dei servizi: turismo e commercio al dettaglio.

Clima e tempo

  • Equatoriale al nord, tropicale umido al sud.
  • Temperatura media di gennaio: a sud (Brisbane) +25°C; a nord (Cairns) +29°C.
  • Temperatura media di luglio: a sud (Brisbane) +16°C; a nord (Cairns) +20°C.
  • Precipitazioni medie annue: 1060 mm (Brisbane) a sud e 2220 mm (Cairns) a nord.
  • Umidità relativa: 85% sulla costa, 30-40% nell’interno.

Attrazioni

  • Grande barriera corallina.
  • Il Koala del Pino Solitario o “Koala Park” (Brisbane).
  • Parco nazionale di Eunghella e ornitorinco (Mackay).
  • Parchi faunistici: Currambin Wildlife Park (Currambin), Underwater World Oceanarium (Mululaba), Stephen Irvine Zoo of Australia (Birwa/Glashouse Mountains) e Cambartcho Wildlife Sanctuary (Brisbane).
  • Surfers Paradise (Gold Coast).
  • I cinque parchi tematici principali di Gold Coast sono Wet-n-Wild, Dreamworld, Muay World, Sea World e Whitewater World.

Fatti divertenti

  • Fraser Island, appena a nord di Brisbane, è la più grande isola di sabbia del mondo: lunga 123 chilometri e larga 7-23 chilometri. Le dune che costituiscono Fraser Island risalgono a circa 400.000 anni fa e sono tra le più alte del mondo. Le dune che l’hanno formata risalgono a circa 400.000 anni fa e sono alte 240 metri. Nel 1992 l’isola è stata inserita nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO come monumento naturale unico.
  • La vespa di mare australiana, una ragnatela della classe cubomedus, è la medusa più velenosa del mondo al largo delle coste del Queensland. Ha tentacoli lunghi tre metri e 24 occhi. Negli ultimi 100 anni ha ucciso 66 persone sulle spiagge del Queensland. Se non vengono curate, le vittime muoiono nel giro di 1-5 minuti. Le tartarughe marine, l’unica creatura insensibile al loro veleno, si nutrono di queste creature.
  • Nel Queensland occidentale, gli aborigeni si salutano con “Gnuna yinda murdi!”. Se sei venuto, siediti!”.
  • Simboli dello Stato: animale – koala, pianta – orchidea di Cooktown, uccello – gru australiana, creatura marina – pesce pagliaccio, pietra – zaffiro, colore – viola.
  • L’edificio più antico di Brisbane è il Mulino a vento di Wickham Terrace, costruito dai detenuti nel 1828 e utilizzato non solo per lo scopo per cui è stato costruito, ma anche come torre di segnalazione e di guardia, torre antincendio, antenna radiotelevisiva.
  • Il tacchino selvatico del Queensland sa nuotare. È in grado di percepire la pioggia con due settimane di anticipo e di costruire immediatamente un nido, come un wigwam, per permettere all’acqua di defluire dal tetto. La gente del posto può capire dal comportamento del tacchino che la pioggia è in arrivo.
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