La Manciuria è una regione storica dell’Asia orientale che comprende parti della Cina settentrionale, della Mongolia interna e dell’Estremo Oriente russo.
La Manciuria è una delle più grandi regioni industriali della Cina, delimitata a est dall’Oceano Pacifico, a nord dal fiume Amur, a ovest dai monti Khingan e a sud dalla Muraglia cinese.
La composizione etnica della Manciuria moderna, conseguenza dei complessi processi storici del suo territorio, è molto variopinta.
Regione storica della Cina
Gli antichi popoli che abitavano la Manciuria si dedicavano alla caccia, all’allevamento del bestiame e all’agricoltura primitiva. Si dividevano in tribù nomadi mongole, note come Kidan, e tribù stanziali manciù, che hanno dato il nome all’intero territorio. Nel 1000 a.C. le tribù Tungus fecero irruzione in Manciuria da nord e nel 200-220 a.C. gli Han (cinesi) si spostarono da sud.
In passato, queste terre erano costantemente in guerra e innumerevoli Stati furono creati e disintegrati. Una relativa stabilità si ebbe all’inizio del XII secolo con l’affermarsi della dominazione delle tribù Jurchen – Tungus, che fondarono la dinastia Jin (1115-1234), che governò fino alla conquista della Manciuria da parte dei Mongoli. Il dominio brutale dei conquistatori costrinse i cinesi a ribellarsi, a espellere i mongoli nella seconda metà del XIV secolo e a fondare la dinastia Ming (1368-1644).
L’impero Ming non era abbastanza forte per resistere ai suoi vicini. Alla fine del XVI secolo, Aixingyoro Nurhatsi (1559-1626), uno dei leader dei Churchen, radunò un forte esercito di Churchen e Mongoli, sottrasse i possedimenti dell’Impero Ming e nel 1616 si proclamò imperatore dell’Impero Manciù Da Jin, nella moderna grafia Qing (1644-1912). Nello stesso periodo i Jurchen iniziarono a chiamarsi Manciù.
Nel 1644, i Manciù marciarono su Pechino, attraversarono la Grande Muraglia, conquistarono la città e annessero tutta la Cina al loro Impero Qing, l’ultima delle dinastie imperiali che governarono la Cina fino alla proclamazione della Repubblica e alla secessione della Mongolia Esterna in seguito alla Rivoluzione Xinhai del 1911.
Alla fine del XVII secolo, il primo scontro tra cinesi e russi ebbe luogo al confine settentrionale della Manciuria durante la guerra russo-cinese del 1658. A seguito del fallimento della guerra per i russi, fu firmato il Trattato di Nerchinsk nel 1689, secondo il quale il confine russo-cinese passava lungo i fiumi Amur e Argun.
Tuttavia, l’interno della Manciuria rimase a lungo scarsamente popolato: vi vivevano solo tribù nomadi di mongoli.
Gli imperatori della dinastia Qing incoraggiarono in ogni modo possibile il reinsediamento dei cinesi in Manciuria e nel XIX secolo questo processo divenne massiccio e i cinesi costituirono presto la stragrande maggioranza in questi luoghi.
Alla fine del XIX secolo, l’influenza giapponese in Manciuria aumentò. Preoccupato per i suoi remoti e scarsamente popolati possedimenti della Siberia orientale e dell’Estremo Oriente, l’Impero russo, che progettava di annettere anche i territori della Manciuria, aggiunse frettolosamente, oltre alla ferrovia transiberiana, una nuova linea, la Ferrovia Orientale Cinese, come scorciatoia per Harbin. Nel 1901 fu fondata la città della Manciuria (situata nella parte orientale dell’attuale Mongolia Interna (RPC)) vicino al confine russo-cinese. Gli attriti tra Russia e Giappone sfociarono in un conflitto militare e portarono alla sconfitta dell’esercito russo nella guerra russo-giapponese del 1904-1905.
Dopo la conquista della Manciuria da parte dell’esercito giapponese del Kwantung nel 1931, sul suo territorio è esistito per 13 anni lo Stato fantoccio del Manchukuo. Questa entità politica e amministrativa cessò di esistere dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando il 19 agosto 1945 i soldati russi catturarono l’ultimo imperatore della Cina a Mukden (la moderna Shenyang) e Pu Yi (1906-1967) abdicò.
Nel 1949 fu costituita la Repubblica Popolare Cinese e il territorio della Manciuria fu incluso nella sua composizione sotto forma di diverse province.
Sulle moderne mappe della Cina il nome Manciuria è usato solo per la città vicina al confine con la Federazione Russa, mentre per riferirsi all’area storica si usa il nome Dongbei – Province del Nord, o Nord-Est, che unisce le province di Heilongjiang, Girin e Liaoning e la parte nord-orientale della Regione Autonoma della Mongolia Interna.
La Manciuria è generalmente montuosa, ad eccezione della parte centrale e meridionale. Al centro della Manciuria si estende una pianura formata da sedimenti fluviali. Le montagne corrono lungo i confini della Manciuria a nord-est e a sud-est. La Grande Catena del Khingan è il confine naturale che separa la parte manciuriana della Regione Autonoma della Mongolia Interna dal resto del suo territorio situato a ovest. I fiumi della Manciuria sono grandi e a regime (Amur, Sungari).
A causa delle peculiarità del rilievo, l’aria fredda ristagna nelle montagne intermontane e il clima è rigido, ma i discendenti locali delle popolazioni nomadi si sono abituati da tempo alle basse temperature e ai venti penetranti.
La politica di cinesizzazione delle periferie nazionali attuata dalle autorità cinesi non ha escluso la Manciuria. Come parte della RPC, la Manciuria ha perso la sua identità amministrativa ed è rimasta solo una regione storicamente formata delle province nordorientali (nome comune Dongbei). Attualmente, solo circa 7 milioni di persone si definiscono manciù, su una popolazione totale di circa 120 milioni.
La Manciuria non è più la regione agricola arretrata che è stata per secoli.
La provincia di Heilongjiang possiede le più grandi riserve di carbone fossile della Cina nord-orientale. È anche la provincia forestale più ricca della Cina, che fornisce legname per l’intero Paese. È anche sede delle note zone di cooperazione economica e commerciale di confine di Heihe, Dongying e Suifenhe, molto conosciute nell’Estremo Oriente russo. Circa 1 milione di turisti russi visitano ogni anno questa provincia di confine. Una delle attrazioni più famose della provincia di Heilongjiang è il lago Jingbo, o lago degli specchi, nelle montagne Wandashan, formatosi in seguito a un’eruzione vulcanica. Qui si trovano diversi siti naturali interessanti: la Grotta della Foresta Sotterranea, il parco geologico famoso in tutto il mondo e l’area naturale della Foresta del Cratere Primitivo, importante per tutta la Cina.
La provincia di Girin è prevalentemente pianeggiante ed è una delle aree più importanti per la coltivazione di cereali come riso, mais e sorgo. Tuttavia, a causa dell’uso insostenibile del suolo nei campi della Cina nord-orientale, lo spessore dello strato di terra nera è diminuito del 50% nell’ultimo mezzo secolo.
Le pendici dei monti Changbaishan sono la principale area di sviluppo forestale della Manciuria. La provincia di Girin è nota soprattutto per le sue industrie farmaceutiche, dove vengono prodotti farmaci a base di ginseng e corna di cervo, gli elementi più importanti della medicina tradizionale cinese. Le principali attrazioni della provincia di Girin sono gli edifici dell’epoca della cultura Goguryeo (37 a.C. – 668 d.C.), inclusi nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO: la Fortezza del Monte Hwangdo (3 d.C.), la Fortezza di Gungnae (3 d.C.), la Piramide del Generale (orientale) (V secolo). Ci sono anche il vulcano Pektusan (Monte Testa Bianca) con il lago craterico Tianchi, o Cheonji (Celeste), antichi luoghi di sepoltura sul Monte Longtau (VI-X sec.) con il mausoleo della principessa Chong He (fine VIII sec.).
La provincia di Liaoning è la più sviluppata economicamente della Cina nord-orientale, con numerose industrie petrolchimiche, siderurgiche, di macchinari e di telecomunicazioni. Le attrazioni più importanti di questi luoghi sono il Palazzo di Mukden dei primi imperatori della dinastia Manciù della Cina – Nurhatsi e Abahai (prima metà del XVII secolo), diverse tombe imperiali delle epoche Ming e Qing, la città montana di Wunu con reperti archeologici risalenti a 4500 anni fa e il Giardino del Buddha di Giada ad Anshan, dove si trova la più grande statua di Buddha scolpita in giada del peso di 260 tonnellate.
Oggi la Manciuria rimane un’importante regione con un potenziale economico, grazie anche alle sue risorse naturali e alle sue imprese industriali.
Informazioni generali
- Posizione: Nord-est della Repubblica Popolare Cinese.
- Composizione amministrativa: province di Liaoning, Girin e Heilongjiang, oltre alla parte nord-orientale della Regione autonoma della Mongolia interna.
- Centri amministrativi: Harbin (Heilongjiang) – 10.635.971 (2010), Shenyang (Liaoning) – 8.106.171 (2010), Changchun (Guirin) – 7.459.005 (2010), Huh-Hoto (Mongolia interna) – 2.866.615 (2010).
- Lingue: cinese (mandarino o cinese del Nord), coreano, mancese.
- Composizione etnica: cinesi (cinesi Han) – oltre il 90%, mongoli, manciù, coreani.
- Religioni: confucianesimo, taoismo, buddismo, sciamanesimo (cinesi non Han); formalmente ateismo.
- Unità monetaria: yuan.
- Le città più grandi: Dalian (Liaoning) – 6 170 000 persone (2009), Tsitsikar (Heilongjiang) – 5 367 003 persone (2010), Girin (Girin) – 4414 681 persone (2010), Anshan (Liaoning) – 3 645 884 persone (2010), Fushun (Liaoning) – 2 138 090 persone (2010).
- Fiumi principali: Sungari (Sunghuatsjiang, il più lungo), Amur (Heihe), Liaohe.
- Paesi e territori confinanti: a est, nord e nord-ovest la Federazione Russa, a sud-ovest la provincia cinese di Hebei, a sud la Repubblica Popolare Democratica di Corea.
- Gli aeroporti più importanti: Zhoushuizi (Dalian, Liaoning), Taoxian (Shenyang, Liaoning).
- Superficie: 801 600 km2.
- Popolazione: circa 120 milioni (2011).
- Densità di popolazione: 149,7 persone/km2.
- Punto più alto: Paektusan (Girin), 2.744 metri.
Clima e tempo
- Temperato monsonico sulla costa, fortemente continentale nelle zone interne.
- Temperatura media di gennaio: -12°C al sud, -20°C al nord.
- Temperatura media di luglio: +25°C al sud, +23°C al nord.
- Precipitazioni medie annue: 350-600 mm.
- Umidità relativa: 75%.
Economia
- Non esistono statistiche generali per la Manciuria. Una crescita significativa del PIL e del PIL pro capite è stata osservata dall’introduzione, nel 2007, del programma statale per il rilancio dell’economia del Nord-Est.
programma di rivitalizzazione economica del Nord-Est della RPC nel 2007. - La provincia più sviluppata è il Liaoning: nel 2010 la quota dell’industria era del 54% e dei servizi del 37%.
- PIL della Manciuria: 1,63 trilioni di yuan (2002).
- PIL pro capite: 4000 dollari (2002).
- Minerali: carbone, petrolio, minerali (ferro e alluminio), marmo, basalto, grafite.
- Industria: mineraria, metallurgica, del legno, chimica, petrolchimica, farmaceutica, meccanica, automobilistica, energetica.
- Agricoltura: coltivazione di piante (cotone, cereali, soia, patate, ortaggi), allevamento di bestiame.
- Pesca.
Attrazioni
- Provincia di Heilongjiang: riserva naturale di Zhalong, lago vulcanico di Jingpohu o lago degli specchi (monti Wandashan), grotta “Foresta sotterranea”, parco geologico, “Foresta del cratere primitivo”;
- Provincia di Girin: edifici dell’epoca della cultura Goguryeo (fortezza del monte Hwangdo (3 d.C.), fortezza di Gungnae (3 d.C.), piramide del generale (orientale) (V sec. ), il vulcano Baektusan (Montagna dalla testa bianca) con il lago craterico Tianchi, o Cheonji (sacro Lago Celeste), antiche sepolture sul Monte Longtau (VI-X sec.) e il mausoleo della principessa Chong He (fine VIII sec.);
- Provincia di Liaoning: la città montana di Wunu, il Giardino del Buddha di Giada e la più grande statua di Buddha, il Parco Forestale del Monte Meteor;
- Città di Harbin (Heilongjiang): Parco dell’Isola del Sole, Monte Erlunshan, Piazza Sophia, Via Centrale (fine XIX secolo), Tempio buddista di Jilesa (prima metà del XX secolo), Torre del Drago (torre della televisione della provincia di Heilongjiang, inizio XXI secolo), Parco della Tigre del Nord-Est, Museo delle prove dei crimini dell’Unità 731 giapponese.
- Città di Shenyang (Liaoning): Fulin (Donglin) – luogo di sepoltura dell’imperatore Qing Aisinguioro Nurhaci (1559-1626), Zhaolin (Beilin) – luogo di sepoltura dell’imperatore Qing Aisinguioro Abahai (1592-1643), Palazzo Mukden dei primi imperatori della dinastia Manciù della Cina – Nurhaci e Abahai (prima metà del XVII secolo);
- Città di Changchun (Guirin): Weihuanggong – la residenza imperiale di Manchuoguo (nel 1932-1945 vi ha vissuto l’ultimo imperatore cinese Pu Yi), Parco forestale di Nanhu sul lago Jing-Yue, città del cinema di Changchun, Pagoda preziosa della dinastia Liao (X-XII sec.).
Fatti divertenti
- La Torre del Drago è una torre televisiva della provincia di Heilongjiang, una delle più alte dell’Asia, alta 336 metri. È stata costruita nel 2002.
- Nella provincia di Girin, nel 1976 è caduto il più grande meteorite di pietra con una massa totale di 4000 kg; circa 100 dei suoi frammenti pesano 2700 kg, il frammento più grande – chiamato Jilin – pesa 1770 kg.
- La via centrale di Harbin è la strada pedonale più lunga dell’Asia: è lunga 1450 m e larga 21,34 m con marciapiedi.
- La città di Harbin è stata fondata dai russi nel 1898 come stazione ferroviaria di Sungari – la prima stazione della ferrovia transmantovana. Uno dei fondatori della città fu Nikolai Sergeyevich Sviyagin (1856-1924), che guidò la costruzione della ferrovia Trans-Manchuriana (dopo la rivoluzione morì e fu sepolto ad Harbin). I primi russi di Harbin erano per lo più operai edili e domestici e si trasferirono ad Harbin per lavorare alla ferrovia.