Islamabad, la capitale del Pakistan, è la decima città più popolosa della Repubblica Islamica del Pakistan e il terzo agglomerato urbano del Paese, insieme a Rawalpindi. Il nome della città può essere tradotto come Città dell’Islam o Città della Pace.
Geografia e natura
Islamabad si trova nella parte nord-orientale del Paese, sull’altopiano di Potwar, ai margini nord-occidentali della catena dell’Himalaya. A nord di Islamabad si trova il più grande nodo montuoso dell’Asia e del mondo, dove si incontrano le catene dell’Hindu Kush, del Pamir e del Karakoram.
Le condizioni climatiche di Islamabad sono relativamente favorevoli e salutari: si tratta di una zona verde con aria pulita e sufficiente disponibilità di acqua potabile, uno degli argomenti a favore della costruzione della nuova capitale del Pakistan. La città si trova in una zona a moderata umidità, mentre il resto del Pakistan soffre di un clima arido. Il clima è determinato dai venti monsonici stagionali, dalla vicinanza delle montagne e da un ciclone extratropicale piovoso che arriva mensilmente. In queste zone è soprannominato “perturbazione occidentale”. Ci sono solo due circostanze naturali che disturbano il quadro complessivamente favorevole: le nebbie invernali, che possono rimanere sospese sulla città per settimane, e le tempeste di polvere estive, a volte piuttosto violente.
La città è circondata da un’area verde comune, con un grande parco nazionale, frutteti in fiore e persino fattorie conservate.
Il contrasto con il terreno che circonda la città è impressionante: Islamabad è circondata da semi-deserti con assenzio senza pretese e astragali spinosi, pecore e capre selvatiche, iene e sciacalli, numerosi roditori e serpenti.
L’unico fiume importante nelle vicinanze della città è il grande fiume asiatico Indo.
La storia
Le popolazioni che apprezzavano la fertilità dell’altopiano di Potwar hanno vissuto qui fin dall’antichità. Da queste parti sono stati scoperti i primi germogli della civiltà umana, reliquie della cultura Soan risalenti a 100.000 anni fa.
Gli antichi governanti si resero conto dell’importanza strategica del territorio della futura Islamabad – al crocevia di importanti rotte commerciali che collegavano i Paesi del Tibet, della Penisola indiana e dell’Asia centrale – dove si trova il passo di Margalla, attraverso il quale avvenivano le comunicazioni tra queste regioni, separate da montagne inespugnabili. I grandi eserciti dei generali Alessandro Magno, Gengis Khan, Timur e Ahmad Shah Durrani sono passati di qui per raggiungere l’India.
Il Pakistan stesso, formatosi sulla parte musulmana dell’ex India britannica nel 1947 e infine sottratto al controllo britannico nel 1956, è uno Stato giovane, ma è comunque riuscito a sopportare tre conflitti armati Pakistan-India nella sua breve storia, 1947-1949, Durante gli scontri, circa 7,5 milioni di musulmani sono fuggiti dall’India al Pakistan e 10 milioni di indù dal Pakistan all’India; di conseguenza, il Pakistan orientale ha ottenuto l’indipendenza ed è diventato lo Stato del Bangladesh); ha partecipato al fianco dei mujahidin e degli Stati Uniti nella guerra civile afghana; è sopravvissuto a tre colpi di Stato militari nel 1958, nel 1977 e nel 1999; e al colpo di Stato separatista in Wairistan nel 2006-2009, quando la provincia era controllata da tribù e uomini delle tribù, l’attacco terroristico del 2007 che ha ucciso Benazir Bhutto, 17° Primo Ministro (prima donna a ricoprire la carica) e moglie dell’attuale Presidente pakistano Asif Ali Zardari. La situazione in Pakistan rimane tuttora turbolenta.
Capitale del Pakistan
Nel 1959, le autorità pakistane decisero di fondare una nuova capitale. Il progetto si basava su un grandioso progetto dell’architetto greco Konstantinos Doxiadis.
Prima della nascita di Islamabad, la città di Rawalpindi occupava la posizione principale in questa regione, dove la capitale fu temporaneamente spostata da Karachi durante i lavori di costruzione, che durarono circa 10 anni. Islamabad divenne infine la capitale alla fine del 1967, quando tutti gli uffici governativi si trasferirono qui da Rawalpindi. L’attuale capitale e l’antica Rawalpindi si trovano a breve distanza l’una dall’altra e vengono spesso definite città gemelle.
Islamabad era una tranquilla e semivuota città di nuova costruzione fino al trasferimento del governo nel 1967, ma non durò a lungo. L’alto tasso di natalità e il grande afflusso di immigrati pongono oggi grossi problemi alle autorità, impotenti a frenare la crescita incontrollata della popolazione. Islamabad attira persone da tutto il Pakistan, il che l’ha resa l’area più urbanizzata del Paese.
Islamabad è oggi una grande città moderna, con una pianta comoda e geometricamente corretta e molte istituzioni educative. La città si sta sviluppando rapidamente e la sua importanza per l’intera Asia meridionale è in costante crescita.
Il Territorio della Capitale di Islamabad, un distretto amministrativo con status federale, è stato creato appositamente per Islamabad. La città ospita gli organi centrali della Repubblica islamica del Pakistan, tra cui il palazzo presidenziale, oltre a edifici governativi e parlamentari e missioni diplomatiche.
La maggior parte degli edifici della città è stata costruita tra il 1960 e il 1980. A Islamabad sono sorti la Biblioteca Nazionale e il famoso Istituto di Ricerca e Tecnologia Nucleare, l’Università Qaid-e-Azam. Questo ha dato a Islamabad il diritto di definirsi non solo la capitale ma anche il centro culturale del Pakistan. La città ha il più alto tasso di alfabetizzazione del Paese. Poiché Islamabad è stata originariamente costruita come capitale, qui non c’è quasi nessuna industria, ad eccezione di alcune industrie leggere e alimentari, oltre che di alcuni prodotti artigianali e di artigianato. Il settore finanziario è favorito, così come alcune industrie di telecomunicazioni.
Nonostante la sua relativa giovinezza, Islamabad è già riuscita ad acquisire attrazioni, soprattutto nuovi edifici.
Il Monumento Nazionale del Pakistan, o Pakistan Monument, è stato inaugurato nel 2007 e simboleggia le province e i territori nazionali dello Stato. Il monumento ha la forma di un fiore che sboccia: quattro petali simboleggiano le province del Pakistan e altri tre i territori del Gilgit-Baltistan, dell’Azad Kashmir e dell’Area Tribale.
La Moschea Shah Faisal, chiamata anche Moschea Nazionale del Pakistan, è la più grande moschea dell’Asia meridionale, costruita su iniziativa e in parte a spese del re Faisal ibn Ab-del Aziz al-Saud (1903-1975) dell’Arabia Saudita: egli espresse il suo desiderio nel 1966, nel 1969 fu indetto un concorso di progettazione, la costruzione iniziò dopo la morte del re, nel 1976, e fu completata nel 1986, La superficie della moschea in sé è di 18,97 ettari, ma tenendo conto dell’area annessa può ospitare fino a 300 mila fedeli. L’altezza dei quattro minareti è di 88 metri, la “cupola” a forma di tenda beduina è di 40 metri.
L’orgoglio di tutti i residenti di Islamabad è l’ampia Jinnah Avenue nel Blue District, il principale centro d’affari e commerciale di Islamabad, così come Daman-e-Koh, una piattaforma di osservazione e giardini terrazzati sopra la città, e Pir Sohawa, un resort che domina la città sulle Margalla Hills.
Informazioni generali
- Posizione: Asia meridionale, ai piedi dell’Himalaya.
- Capitale della Repubblica islamica del Pakistan. Centro culturale, politico ed economico del Paese. Distretto federale della capitale separato.
- Divisione amministrativa: 8 settori.
- Composizione etnica: Punjabi, Pashtun, Sindhi, Saryak, Muhajir, Baluci.
- Religioni: Islam (religione di Stato) – 97% (74% – sunnita, 20% – sciita, 3% – Ahmadiyya), cristianesimo e induismo – 3%.
- Lingue: le lingue ufficiali sono l’urdu e l’inglese; le più diffuse sono il punjabi (72%) e il pashto.
- Valuta: rupia pakistana.
- Principali laghi (artificiali): Rawal, Simli e Lotus Lake.
- Aeroporto più importante: Aeroporto internazionale Benazir Bhutto.
- Superficie: 906 km2.
- Popolazione: 1.151.868 (2011).
- Densità di popolazione: 1.271,4 persone/km2.
- Altitudine massima: 1604 m.
- Altitudine media: 518 m.
- Altitudine minima: 457 m.
Clima e tempo
- Subtropicale umido.
- Temperatura media a gennaio: +10,5°C.
- Temperatura media di luglio: +32,5°C.
- Precipitazioni medie annue: 1150 mm.
- Umidità relativa: 55%.
Economia
- Centro politico, culturale, scientifico ed economico del Paese.
- Industria: tessile, alimentare.
- Artigianato tradizionale: pelletteria, tessile, onice, metallo, legno.
- Servizi: finanziari, legali, turistici (hotel e resort), trasporti.
Attrazioni
- Moschee: Shah Faisal (1986) e Lal Masjid (Moschea Rossa) (1965).
- Palazzo presidenziale Aiwan-e-Sadr (come la maggior parte degli edifici di Islamabad – costruiti negli anni 1960-1980).
- Edificio della Corte Suprema.
- Monumento nazionale del Pakistan o Monumento del Pakistan.
- Istituto di ricerca e tecnologia nucleare.
- Musei: Museo di Storia Naturale del Pakistan, Museo di Islamabad.
- Biblioteca nazionale.
- Università Qaid-e-Azam.
- Università aperta Allama Iqbal.
- Lok Virsa – Istituto nazionale del patrimonio popolare e tradizionale.
- Ponte di osservazione e giardini di Daman-e-Koh.
- Parco Fatima Jinnah, viale Jinnah.
- Resort Pir Sohawa.
- Giardino di rose e gelsomini.
- Edificio della torre Saudi-Pak.
- Centaur Hotel in costruzione, previsto come hotel a 7 stelle.
- Aeroporto internazionale Benazir Bhugto.
- Blue Eria (“Distretto blu”), area commerciale e di shopping; mercati: Abpara, Melody, Caverd, Juma Bhaar, Jinnah Market.
- Laghi artificiali Rawal, Simli e Lotus Lake.
- Parco nazionale delle colline di Margalla; villaggio di Saidpur: la città storica di Golra Sharif.
- Area archeologica di Taksila (rovine di un’antica città, sculture Gandhara, tempio di Apsidal) (dal 600 a.C. al 500 d.C.).
Fatti divertenti
- L’architetto K. Doxiadis, autore del progetto di costruzione di Islamabad, è il creatore della teoria dell’ekistica – la formazione e l’evoluzione degli insediamenti umani, che propone un approccio globale alla pianificazione urbana. La teoria è controversa sotto molti aspetti.
- La prima capitale del Pakistan dopo l’indipendenza del 1947 è stata Karachi; nel 1959, la vicina città di Rawalpindi è diventata la capitale provvisoria mentre Islamabad veniva costruita. Islamabad fu ufficialmente dichiarata centro amministrativo del Pakistan nel 1965 e divenne la capitale dello Stato nel 1967.
- Il primo colpo di Stato militare risale al 1958, il secondo al 1977 e il terzo al 1999.
- La lingua ufficiale è l’urdu, parlato da circa il 10% della popolazione; la seconda lingua ufficiale è l’inglese. Il panjabi, originario del 42% del Paese, non ha uno status ufficiale.
- Il Parco nazionale delle colline di Margalla si trova sulle alture che circondano Islamabad. Il parco ha una superficie di 16 ettari. Ospita specie rare di animali: il cervo muntjac e il fagiano monal, oltre a molti serpenti velenosi, tra cui il cobra, la daboya o vipera di Russell (che rappresenta più della metà dei morsi di serpente registrati) e il krait, il cui veleno quando viene morso ha un effetto diretto sul cervello della vittima, uccidendola in 30 secondi.
- Nelle vicinanze di Islamabad si trova la zona archeologica Taxila (TakhPa), protetta dall’UNESCO, dove su 25 km2 si trovano tracce della civiltà dal 600 a.C. al 500 d.C. All’aperto e nel Museo di Taxila si possono vedere circa 4000 oggetti che raccontano la cultura di Persiani, Greci, Sciti, Parti e Kushan.
- In Pakistan è consuetudine decorare i camion con perline, frange, dipinti ornamentali, intagli e luci: i residenti sono più che disposti a guidare e trasportare merci in questi veicoli.
- Il villaggio di Saidpur (chiamato così in onore di Sayyid Khan, figlio del sovrano della regione di Potwar durante il regno di Babur (1483-1530) – sovrano e capo militare, fondatore dello Stato Mughal), che in seguito divenne parte di Islamabad, è noto fin dal XVI secolo.
- I laghi artificiali aiutano a preservare l’umidità dell’aria. Ci sono diversi laghi artificiali direttamente in città: Rawal – il più grande, il lago Lotus e il lago Simli.