Lago Tanganica

Tanganyika

Il lago Tanganica è il più grande e il secondo lago d’acqua dolce più profondo del mondo. Si trova in Africa orientale e fa parte della Great Rift Valley. Il lago Tanganica è situato tra quattro Paesi: Tanzania, Zambia, Burundi e Repubblica Democratica del Congo.

La storia

Il lago Tanganica – uno dei laghi più profondi del mondo – è apparso, secondo i geologi, circa 7-10 milioni di anni fa, quando il rilievo moderno della Terra si stava attivamente formando. Questo processo è stato accompagnato da gravi spostamenti tettonici e da eruzioni vulcaniche. Di conseguenza, nella regione orientale del continente africano si formò una serie di depressioni che alla fine si riempirono d’acqua.

Così, nel caos dei terremoti e di altre calamità naturali, nacque il lago Tanganica, uno dei Grandi Laghi africani (oltre al Tanganica, comprendono i laghi Vittoria, Alberto, Edoardo, Kivu, Malawi (Nyasa).

Le rive del Tanganica sono state abitate fin dall’antichità: le persone sono state attratte da una fonte affidabile di acqua e cibo. La maggior parte degli africani che vivono sulle rive del Tanganica appartiene alle tribù di lingua bantu. Il lago prende il nome dalla tribù dei Babembe. Nella loro lingua, il lago era chiamato “acqua ricca di pesci” o “Yetanga yanya”. Con il tempo, questa frase si è trasformata in Tanganica.

Gli europei si accorsero per la prima volta dell’esistenza del Tanganica nel 1858, e la palma d’onore va agli esploratori britannici Richard Burton (1821-1890) e John Speke (1827-1864), che si recarono in Africa orientale per trovare la sorgente del Nilo. La spedizione fu una prova incredibilmente ardua anche per i viaggiatori più esperti: soffrirono di malaria, malattie agli occhi e punture di insetti, e l’udito e la vista di Speke furono temporaneamente compromessi. Alla fine del viaggio, Richard Burton era talmente malato da non poter continuare, ma Speke riuscì comunque a raggiungere l’obiettivo iniziale: dopo aver scoperto il Tanganica, lui e la sua squadra vennero a sapere dalla gente del posto dell’esistenza di un altro lago, il Nyanza, in seguito chiamato Victoria, e la sorgente del Nilo è oggi considerata il fiume Rukarara nel sistema idrico di Kagera, che sfocia nel Victoria.

John Speke non riuscì a esplorare adeguatamente il lago Vittoria-Nyanza: gran parte dell’attrezzatura necessaria era andata perduta. Fu chiaro che era necessaria un’altra spedizione. Questa spedizione, nel 1866, fu guidata dal famoso esploratore africano David Livingstone (1813-1873), che gli africani chiamavano “il grande leone”. Ancora una volta, il lago Tanganica era sul cammino degli esploratori. Livingstone visitò le sue sponde settentrionali per la seconda volta nel 1873, sempre alla ricerca delle sorgenti del Nilo. Ma, ammalatosi ancora una volta di malaria, morì nell’attuale Zambia. La questione della sorgente del Nilo rimase allora irrisolta.

Durante la Prima guerra mondiale, il lago divenne un campo di battaglia. Nel 1914, la Germania controllava il Tanganica e aveva qui la sua base navale. Nel dicembre 1915 fu sferrato il primo attacco alla flotta tedesca. A seguito dei combattimenti del 1916, gli Alleati riuscirono a privare la Germania del controllo sul Tanganica. Gli inglesi, fortificati sulla riva, iniziarono ad avanzare verso Kigoma (città dell’attuale Tanzania) e i belgi stabilirono una base aerea militare ad Albertville, da cui decollarono aerei che bombardarono anche le posizioni tedesche nella zona di Kigoma.

Nel 1965, il lago fu nuovamente utilizzato come testa di ponte militare: sulla sua sponda occidentale fu allestito il campo della guerriglia di Ernesto Che Guevara (1928-1967), che preparò un’operazione per rovesciare il governo congolese. Ma questi piani non erano destinati a concretizzarsi.

Il lago più lungo del pianeta

Questo lago può essere definito unico per molti aspetti. Il Tanganica è lo specchio d’acqua dolce più profondo dell’Africa (fino a 1470 metri), solo il lago Baikal è più profondo del pianeta. La profondità di 200 metri è accessibile agli esseri viventi. Al di sotto, la concentrazione di idrogeno solforato aumenta gradualmente e il livello di ossigeno diminuisce, e sul fondo non c’è più corrente, ma solo limo, questo strato che i biologi chiamano “acqua fossile”. Lo stesso multistrato è caratteristico della temperatura dell’acqua: se nello strato superiore può salire fino a +30°C, sul fondo – solo +6-8°C. Questo fenomeno si spiega con la diversa densità dell’acqua. Lo strato superiore dello spazio acquatico del Tanganica colpisce per la sua purezza e trasparenza e può essere visto fino a 30 metri di profondità. Un altro record del Tanganica è la sua lunghezza: 673 chilometri lungo l’asse nord-sud.

Lake Tanganyika

Flora e fauna

La grande profondità del lago, il suo relativo isolamento da altri corpi idrici e il clima tropicale hanno formato qui una peculiare “riserva” biologica, nota soprattutto per i ciclidi. Si tratta di pesci della famiglia dei ciclidi della famiglia dei pesci persici. Si tratta di circa 1300 specie, di cui 250 in Tanganica. Tra questi ci sono sia grandi, fino a 1 m, sia molto piccoli – non più di 2,5 cm. Le specie più comuni sono lunghe circa 10 cm, appiattite lateralmente. La cosa principale per cui i ciclidi-endemici del lago Tanganica sono noti è la loro colorazione brillante e la forma aggraziata. Inoltre, secondo coloro che tengono questi pesci in acquario, i ciclidi del Tanganica sono molto intelligenti. Gli scienziati sono d’accordo con questa opinione, anche se spiegano questo comportamento dei pesci, ovviamente, in modo puramente biologico, e non per altre ragioni. Oltre ai ciclidi, nel Tanganica sono presenti altre 150 specie di pesci. Ogni anno, a marzo, il lago ospita il Campionato nazionale di pesca sportiva dello Zambia, che attira pescatori da tutto il mondo.

Tanganyika Cichlid

Ci sono sette specie di granchi e cinque delle tredici specie di bivalvi sono endemiche del lago. In totale, nel lago vivono circa 200 specie di molluschi. Anche undici delle 33 specie di crostacei presenti nel Tanganica sono uniche. Ci sono anche molte specie di meduse e sanguisughe. Ci sono aironi, varie specie di anatre e altri uccelli acquatici. I coccodrilli si aggirano lungo le rive, gli ippopotami si nascondono in angoli appartati. Complessivamente, il lago e le sue rive ospitano quasi 2000 specie di piante e animali, di cui circa 600 non si trovano in nessun’altra parte del mondo.

I porti, i più grandi dei quali sono Kigoma in Tanzania, Kalemie in Congo e Bujumbura (la capitale del Burundi), forniscono l’accesso alle navi sul Lukuga e, più in basso, sul fiume Congo, fino all’Oceano Atlantico.

Nella Repubblica Democratica del Congo, in Tanzania e in Burundi sono stati aperti dei parchi nazionali. I più interessanti sono il torrente Gombe e il monte Mahalee. Ma solo di recente hanno iniziato a svolgere appieno le loro funzioni: i Paesi africani del bacino del Tanganica hanno vissuto molti conflitti militari nel XX secolo. Il più recente ha avuto luogo sul territorio della Repubblica Democratica del Congo nel 1998-2002 e ha coinvolto circa 20 gruppi armati di nove Stati africani. Le principali risorse del torrente Gombe e della montagna di Mahale sono le grandi colonie di scimpanzé e altri primati. Queste riserve naturali ospitano safari lodge (come vengono chiamati gli hotel in Africa nelle aree dei parchi nazionali) e campeggi.

Negli ultimi anni il lago Tanganica ha dovuto affrontare una serie di minacce, tra cui il cambiamento climatico, l’inquinamento delle acque, la sovrappopolazione della pesca e altri problemi che potrebbero compromettere il suo ecosistema.


Informazioni generali

  • È un lago d’acqua dolce dell’Africa orientale.
  • Situato in una depressione tettonica della zona di faglia crostale dell’Africa orientale.
  • È il lago più lungo del mondo.
  • È il secondo lago d’acqua dolce più profondo del mondo.
  • Il livello dell’acqua varia durante l’anno (raggiunge il massimo in aprile-maggio).
  • Paesi che possiedono la costa e l’area acquatica: Repubblica Democratica del Congo, Zambia, Tanzania, Burundi.
  • Principali fiumi emissari: Ruzizi, Malagarasi, Kalambo.
  • Fiume emissario: Lukuga.
  • Popolazione che vive lungo le rive del lago: circa 1 milione di persone. In totale, i demografi contano circa 10 milioni di persone nel bacino del Tanganica.
  • I porti più importanti: Kalemie (Repubblica Democratica del Congo), Kigoma (Tanzania), Bujumbura (Burundi).
  • Gli aeroporti internazionali più vicini: Bujumbura (Burundi), Julius Nyerere a Dar es Salaam (Tanzania).
  • Superficie: 32.900 km2.
  • Bacino idrografico: 231.000 km2.
  • Volume: 18.900 km3.
  • Lunghezza: 673 km.
  • Larghezza: fino a 80 km.
  • Profondità media: 570 metri.
  • Profondità massima: 1.470 metri.
  • Lunghezza della linea di costa: 1.328 km.
  • Deflusso: 3,6 km3.
  • Afflusso medio annuo di acqua: 64,8 km3.
  • Elevazione rispetto al livello dell’oceano mondiale: 773 metri.
  • L’acqua del lago è dura, a causa della presenza di sali di magnesio, con un pH di 8-9,5.

Economia

  • Traffico di trasporto, compreso quello dei traghetti.
  • Pesca. Si stima che circa 100.000 persone siano professionalmente impegnate nella pesca.
  • Agricoltura: nelle piantagioni vicino al lago si coltivano banane e si produce olio di palma; nelle valli delle zone montuose si coltivano tabacco, sorgo e grano.
  • Settore dei servizi: turismo.

Clima e tempo

  • Subequatoriale.
  • Temperatura media annuale della superficie dell’acqua: +23,6-26,5ºC.
  • Precipitazioni medie annue: 1000-1500 mm.

Fatti divertenti

  • Richard Burton non era privo di talento letterario. Gli specialisti e gli appassionati di geografia leggono i suoi libri seri, approfonditi e molto divertenti sui viaggi in Africa. Ma come letterato britannico è noto soprattutto per la sua traduzione dei racconti arabi “Mille e una notte”.
  • I più grandi esperti di ciclidi, compresi i ciclidi del Tanganica, sono considerati gli ittiologi giapponesi. Uno di loro, Takeshi Watanabe, fornisce un esempio dell’incredibile interazione tra ciclidi di specie diverse. Quando le femmine di profundola si preparano alla deposizione delle uova, vicino a loro si radunano sempre dei giovani leptosoma. Sebbene profundola sia un predatore, non solo non attacca i giovani curiosi, ma addirittura allontana da sé altri predatori, non i più grandi, tuttavia. Come se sapesse che i leptosomi, con il loro spavento, la avvertiranno per primi dell’avvicinarsi di un predatore davvero temibile. Per lei, del resto, la cosa più importante in questo momento è dare vita alla prole.
  • Il 98% delle specie di ciclidi del Tanganica sono endemiche del lago.
  • Nei boschetti sulle rive del fiume Ruzizi, un affluente del Tanganica, vive il leggendario coccodrillo Gustav. Secondo l’aneddotica, questa incredibile bestia è lunga sette metri e ha circa cento anni. Ha una cattiva reputazione: ha molte vittime umane sul suo conto. La gente ha cercato più volte di liberarsi del mostro, ma non è mai riuscita a uccidere Gustav: a quanto pare, l’esperienza di vita del coccodrillo è pari alla sua astuzia. Sulla storia del temibile orco del fiume Ruzizi è stato girato nel 2007 il film horror “Primal Evil”.
  • Dai ponti di legno, installati sul lago appositamente per gli appassionati di pesca sportiva, è possibile vedere ogni pesce fino a cinque metri di profondità.
  • Il cuore di David Livingstone è sepolto a Chitambo, in Zambia, mentre il suo corpo è sepolto a Londra, nell’Abbazia di Westminster. La lapide di marmo sulla sua tomba recita: “Portato da mani fedeli attraverso la terra e il mare, qui riposa David Livingstone, missionario, viaggiatore e amico dell’umanità”.
  • Dall’inizio degli anni ’80, la pesca nel lago Tanganica si è intensificata notevolmente. Perdendo il senso della misura, i pescatori ne hanno presto pagato il prezzo: negli ultimi tre decenni, la popolazione ittica del lago è diminuita di circa un terzo. In generale, negli ultimi anni sono confluiti tre fattori sfavorevoli all’ecosistema del Tanganica: l’uomo (antropogenico), la temperatura (aumento graduale della temperatura dell’acqua e dell’aria) e il calo del livello delle acque.
  • Il piroscafo tedesco “Graf von Goetzen”, costruito nel 1913, fu inviato nell’Africa Orientale Tedesca, nome della colonia tedesca del 1885-1919, che comprendeva parte delle terre dell’odierna Tanzania (allora Tanganica), Ruanda e Burundi. Durante la Prima Guerra Mondiale, la nave fu utilizzata come nave da guerra. Fino al 1916, quando i tedeschi la affondarono per evitare che gli inglesi la prendessero. Nel 1927 i tanzaniani sollevarono la “Graf” dal fondo alla superficie, la ripararono e la ribattezzarono MV Liemba. Con questo nome la nave trasportava fino a 200 tonnellate di carico e fino a 600 passeggeri a bordo. Ora la nave è sottoposta a una nuova ricostruzione, guidata ancora una volta dai tedeschi, dopo di che diventerà un museo.
  • Sul fiume Kalambo, che sfocia nel fiume Tanganica e confina con la Tanzania e lo Zambia, si trova una cascata considerata la seconda più alta dell’Africa dopo le cascate del Tugela. Il dislivello totale delle cascate di Kalambo è di circa 900 metri. Ma si tratta di una discesa dolce: per 10 chilometri, un torrente a strapiombo precipita da un’altezza di 215 metri.
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