Il Sahara si sta espandendo in modo incontrollato verso sud e ogni siccità provoca la morte di centinaia di migliaia di africani. Nessuno sa come fermare l’avanzata del deserto.
Dune gigantesche fanno sembrare le sabbie del Sahara un mare giallo. Le tempeste cambiano costantemente il volto del deserto. Sebbene le condizioni siano quasi inabitabili per l’uomo, il deserto ospita tribù nomadi Tuareg e Teda.
La storia
Le ricerche paleontologiche hanno dimostrato che migliaia di anni fa il Sahara era ricoperto da fitte foreste. Tuttavia, un cambiamento nell’orbita terrestre ha avviato un processo che ha creato il più grande deserto del mondo.
La desertificazione continua ancora oggi, con diversi chilometri quadrati di terra fertile inghiottiti dal Sahara ogni anno. Oggi la colpa è soprattutto dell’uomo.
Nel 1968 il mondo occidentale si rese conto per la prima volta delle conseguenze della siccità nel Sahel. Il mondo rabbrividì quando vide le immagini scioccanti dei bambini affamati nel Sahara meridionale, dove la siccità aveva ucciso quasi 200.000 persone. La situazione era ancora più grave nel 1982-1984, quando la fame colpì 150 milioni di persone in 20 Paesi africani. Da allora, in tutto il mondo si organizzano regolarmente raccolte di fondi per aiutare gli affamati. Tuttavia, le notizie provenienti dall’Africa sono sempre più allarmanti.
È evidente che è quasi impossibile risolvere il problema una volta per tutte: il deserto cresce, portando sempre più siccità; la siccità porta alla povertà e i Paesi poveri non possono fermare l’avanzata del deserto. L’Africa ha bisogno di terra fertile e a questo scopo vengono abbattute le ultime foreste. Man mano che le foreste scompaiono, il clima cambia: piove sempre meno e sulla terra arida sopravvivono solo piante rare, che vengono divorate anche da enormi mandrie di bestiame, lasciando dietro di sé un deserto spoglio. Le foreste e gli arbusti stanno scomparendo a un ritmo tale anche perché l’80% del fabbisogno di calore in Africa è soddisfatto dalla combustione della legna.
Il più grande deserto del mondo
Il Sahara è il più grande deserto del pianeta. Si estende dall’Algeria settentrionale al Niger e dal Sahara occidentale all’Egitto.
Il Sahara occupa quasi un terzo dell’Africa settentrionale. Il deserto più grande del mondo si estende per 6.000 km dalla costa dell’Oceano Atlantico al Mar Rosso e per 2.000 km da nord a sud. A causa del suo clima estremamente secco, dei venti caldi e delle estreme variazioni di temperatura, molte parti del deserto sono disabitate; il Sahara centrale è praticamente spopolato.
Nella nostra fantasia, immaginiamo il Sahara come un mare infinito di sabbia con un paesaggio ondulato di dune, ma in realtà le sabbie costituiscono solo il 10% circa del suo territorio. Il paesaggio predominante del Sahara è costituito da infiniti altopiani rocciosi, gli hamad, che raggiungono i 400 m di altitudine. Tra di essi, i massicci vulcanici dell’Ahaggar (nel sud dell’Algeria) e del Tibesti (nel sud del Ciad) raggiungono i 3.000 metri. A sud di questi si trovano vaste aree di bizzarri blocchi rocciosi, mentre a nord-est si estende il mare sabbioso quasi impenetrabile del deserto libico.
Nell’Algeria centrale, proprio al centro della zona arida, si trovano alcune oasi. L’uomo ha dimostrato che un’efficace irrigazione artificiale può trasformare un deserto morto in campi fertili. Ma sono i Paesi più colpiti dalla siccità a non avere i fondi per progettare e costruire impianti di irrigazione.
Il Sahara settentrionale è ricco di minerali. In Algeria, Libia e Tunisia si estraggono petrolio e gas, mentre in Mauritania e nel Sahara occidentale si sfruttano giacimenti di minerali di ferro e fosfati.
Informazioni generali
- Il deserto del Sahara è composto da Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Sudan, Ciad, Niger, Mali, Mauritania e Sahara occidentale.
- Lingue: arabo, berbero (cabilo, tamashek).
- Religione: Islam.
- Le maggiori catene montuose sono Ahaggar (Hoggar), Tibesti, Air.
- Altri fiumi sono il Nilo, il Niger e diversi piccoli fiumi in secca (wadi) – il Dra in Marocco, lo Sheliff in Algeria, ecc.
- La superficie del Paese è di 9 milioni di km².
- Punto più alto: il monte Emmi Kousi nella Repubblica del Ciad (3.415 m).
- Punto più basso: la depressione di Qattara in Egitto (-137 m).
Clima e tempo
- Deserto. Siccità estrema (infinita nel Sahara centrale).
- Grandi variazioni di temperatura tra giorno e notte.
- La temperatura media annuale è di +23ºC.
- La temperatura più alta mai registrata nel Sahara è stata di +58ºC e la più bassa di +19ºC.
Attrazioni
- La città di Agadez in Niger è la “capitale del deserto”.
- Xar el-Souk (villaggi fortificati) nel sud del Marocco.
- Oasi sul lago Oniaga, in Ciad.
- Arte rupestre sull’altopiano di Tassilin-Adjer (Algeria).
- Le montagne dell’Ahaggar.
- Il deserto del Ténéré, dove è cresciuto l’albero più solitario del mondo.
Fatti divertenti
- Secondo un’ipotesi, è stata la desertificazione a dare origine allo sviluppo della civiltà. Spinti dal deserto nelle valli paludose dei fiumi, gli uomini furono costretti a sviluppare la tecnologia per drenare e irrigare la terra.
- Il nome deserto deriva dall’arabo al-Sahra, che significa “luogo piatto e pianeggiante”.
- I wadi sono letti profondi dei fiumi del deserto che tendono a riempirsi d’acqua solo dopo forti piogge.
- La più grande struttura architettonica del Sahara è la moschea della città di Agadez, in Niger.