Nilo (fiume)

Nile River

Il Nilo è il fiume più lungo del continente africano. È lungo più di 6.000 km. Ma non dappertutto le sue acque scorrono con la calma e la tranquillità che siamo abituati a vedere nelle cartoline. In Sudan, vicino a Khartoum, il Nilo Azzurro accelera e le sue acque si trasformano in fragorose cascate.

Il fiume più lungo dell’Africa

Fino a poco tempo fa, il Nilo era il fiume più lungo del mondo. Nel 2013 gli scienziati hanno scoperto che il Rio delle Amazzoni è più lungo del Nilo di 140 km.

I poeti dell’antichità chiamavano l’Egitto “il dono del Nilo”. In effetti, il destino di questo Paese è sempre stato strettamente legato al suo corso d’acqua principale. Per secoli, le piene annuali del Nilo hanno determinato il ritmo della vita egiziana. Ogni anno, alla stessa ora, il livello dell’acqua del Nilo saliva. Il fiume straripava e inondava ampie valli, trasformandole in giganteschi laghi. Ma all’inizio del XIX secolo questo ciclo naturale fu interrotto dall’inizio della costruzione massiccia di dighe. Le inondazioni annuali furono sostituite da sistemi di irrigazione artificiale controllati dall’uomo. Nel 1971 fu completata la diga di Assuan. La diga permise al Paese di soddisfare praticamente tutto il suo fabbisogno di energia elettrica, ma in cambio ebbe conseguenze ambientali indesiderate. La diga si rivelò in grado di intrappolare il limo ricco di minerali che in precedenza era stato sparso sulle colture dalle inondazioni, e l’emergere dell’enorme bacino idrico di Assuan nel mezzo del deserto provocò un cambiamento climatico nelle aree circostanti. Ma a prescindere da tutto, il boom del turismo sul Nilo continua. Nemmeno i fondamentalisti islamici, che cercano di ostacolare lo sviluppo del turismo, le cui entrate costituiscono una delle voci più importanti del bilancio del Paese, possono impedirlo.

Solo il Nilo, il fiume più importante e abbondante dell’Africa, impedisce al Sudan e all’Egitto di condividere il destino di altri Stati sahariani – Ciad, Niger e Mali – che hanno tutti sofferto di gravi siccità.

L’ancora di salvezza dell’Egitto

L’importanza per l’Egitto del fiume più lungo del continente, che si estende per 6671 km, non può essere sopravvalutata. Basta fare riferimento alla storia culturale dell’Egitto per capirlo. La gente ha creduto a lungo nell’origine divina del Nilo. Per secoli, gli studiosi antichi hanno discusso sulle sue origini. Per esempio, Erodoto era sicuro che il Nilo avesse origine nell’area tra le isole di Siena ed Elefantina. In realtà, però, il Nilo sgorga dal Lago Vittoria, nella regione calda e umida dell’Africa centrale. Gli ultimi 3000 km del suo viaggio verso il mare il fiume scorre attraverso il deserto, eppure rimane quasi pieno. Nel suo percorso da sud a nord, il Nilo attraversa tre zone climatiche (equatoriale, tropicale e desertica). Nel nord dell’Egitto il Nilo passa il Cairo e sfocia nel Mar Mediterraneo. Il fiume si divide in diversi rami e sfocia in un’antica baia marina a sud di Alessandria. Lungo il percorso il Nilo irriga la “terra nera”, le masse sedimentarie che si sono formate nel corso dei secoli. Per l’Egitto, come per il Sudan, il Nilo è un tesoro inestimabile. Sulle sue rive, che formano un’oasi sempreverde, si incontrano contadini e pescatori, commercianti e turisti. Tuttavia, per gli egiziani il Nilo non porta solo umidità benedetta. In passato, le dispute per l’assegnazione dell’acqua hanno ripetutamente causato conflitti tra Egitto e Sudan, minacciando di trasformarsi in una vera e propria guerra.


Informazioni generali

  • I maggiori affluenti del Nilo: Nilo Azzurro, Sobat, Atbara.
  • I laghi: Albert, Edward, Nasser, Victoria.
  • Stati attraverso il cui territorio scorre il Nilo: Uganda, Kenya e Tanzania (Lago Vittoria), Etiopia (Nilo Azzurro), Sudan, Egitto.
  • Lunghezza: 6671 km (con il Lago Vittoria e il fiume Kagera).
  • Portata media dell’acqua: 2.600 m3/sec.
  • Area contigua: 2.870.000 km2.
  • Area del Delta del Nilo: 22.000 km2.

Clima e tempo

  • Caldo e umido a sud, caldo e secco a nord (deserto).

Attrazioni

  • Luxor
  • Assuan
  • Valle del Nilo
  • Il Cairo
  • Alessandria d’Egitto

Fatti divertenti

  • Sulla riva sinistra del Nilo, di fronte a Luxor e Karnak, in un paesaggio roccioso, sorgono la Valle dei Re, la Città dei Templi e la Città dei Morti. Queste strutture furono costruite per ordine dei faraoni dell’Impero di Mezzo, la cui residenza era la città di Teben (II millennio a.C.).
  • Le feluche sono tipiche imbarcazioni a vela molto diffuse sul Nilo. Sono imbarcazioni lunghe, strette e molto leggere.
  • Ramses II, il “Grande Sole d’Egitto”, governò il Paese all’inizio del XIII secolo a.C.. Si ritiene che le famose sfingi di Luxor e Abu Simbel siano state commissionate da questo faraone e sono testimoni silenziosi dell’antica grandezza del Paese.
  • Alessandria, il porto più importante dell’Egitto, si trova sul lato occidentale del Delta del Nilo. La città fu fondata nel 331 a.C. dal re Alessandro di Grecia ed era considerata il più grande centro scientifico dell’epoca.
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